19
lug
Istantanee di mamme
Un gruppo di mamme è davanti alla scuola primaria. Guardano in su in attesa che i loro figli passino, come sempre, davanti alla finestra che dà sul cortile. Lo fanno dal primo giorno di scuola, oggi è l’ultima volta per quest’anno. Le mani sono tese verso l’alto, pronte a sventolare appena comparirà uno dei loro bambini. Gli occhi sono vigili, non sono ammesse distrazioni, il rito del primo giorno di scuola non si è ancora compiuto.
Piove. I genitori attendono davanti al cancello dell’oratorio il rientro dei bambini dalla gita in piscina del centro estivo. Due macchine hanno parcheggiato davanti ai cancelli. Le auto passano a fatica. I bambini scesi dal pullman, sono costretti a passare in mezzo alla strada, sotto la pioggia, perché le auto ferme bloccano loro il passaggio. Le due mamme al volante attendono impazienti i loro figli, saranno i primi a salire in macchina, i più comodi, i più fortunati. Il volto delle mamme e teso perché tutti le guardano increduli, ma loro resistono, oggi saranno le prime a riprendersi i bambini.
Nel ristorante di un albergo in montagna. Una famiglia in vacanza cena insieme: padre, madre e due figli. Il piccolo piange. Il grande, sei anni, ha sul tavolo un lettore DVD portatile di ultima generazione. Lo schermo è acceso. Il piccolo non lo guarda e urla, il grande si lamenta perché non sente. I piatti dei bambini sono pieni di tante cose appena assaggiate. I genitori trangugiano le portate raffinate ed elaborate che si susseguono. Il cartone animato sta per finire.
10 luglio in provincia di Pisa. Una madre con i suoi due figli di 3 e 11 anni, sul sedile posteriore dell’auto, abbracciati. L’auto è cosparsa di benzina, i bambini sono appoggiati a lei, sembra che dormano perché la mamma ha pensato che era meglio così. La donna ha l’accendino in mano, li stringe prima di spegnere le loro vite.
Una mamma sulla bici e una bambina che le sta accanto e la sostiene. La donna cerca di pedalare ma è evidente che non riesce a tenersi in equilibrio, non l’ha mai fatto. La bambina mette tutta la sua forza per tenerla su ma lo sforzo è vano. La bici è storta, un piede della mamma non si alza da terra e l’impresa non decolla. Madre e figlia però ridono di gusto, sembra non si siano mai divertite tanto. Hanno le bocche spalancate e gli occhi pieni di lacrime per il troppo ridere.
Il film che gireremo con i nostri figli è frutto di una serie di fotogrammi che scatteremo insieme. Il mestiere di genitore non è facile e capita di sbagliare, di non trovare le energie per essere una guida autorevole. La cronaca ci racconta di istanti infernali, in cui la disperazione invade l’animo e la vita diventa intollerabile. È triste rendersi conto che alcune tristezze non le vede nessuno.
Buona estate a tutte le mamme che sanno allargare le braccia e sorridere anche quando sono stanche e sole. Vi propongo di condividere con Noi mamme qualche fotogramma della vostra esperienza di genitori o il fermo immagine di una situazione che avete osservato vicino a voi e che vi ha acceso dei pensieri su quanto è sfidante essere un genitore sufficientemente buono. Un caro saluto a tutti.
Pubblicato il 19 luglio 2011 - Commenti (0)