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ago
VACANZE E TECNOLOGIE: eccezione e regola
“Mamma, ho la febbre!”
“Mi spiace tesorino… sei triste?”
“Un po’ sì, ma un po’ tanto no perché posso vedere tanti cartoni”.
“Tanti… ne puoi vedere qualcuno… ma non puoi uscire a giocare, niente amichetti, niente giochi con l’acqua, devi solo stare in casa”.
“E va be’, per una volta…”
L’ECCEZIONE E LA REGOLA: la sfida estiva per noi genitori sta proprio nel tradurre questi due termini nelle quotidianità dei nostri bambini. Tolta la scuola, finiti i centri estivi, interrotti i corsi sportivi, ai nostri ragazzi resta un sacco di tempo libero da amministrare. Le vacanze al mare o in montagna sono un’ottima opportunità per condividere un momento forte di famiglia, una realtà straordinaria tutta da godere e inventare. I budget sempre più ristretti però riducono le possibilità di trasferte nei luoghi di villeggiatura e molte famiglie si ritrovano a trascorrere a casa il tempo libero delle ferie. Come ritmate questo momento speciale? Cosa è regola e cosa è eccezione per voi? Per me la vacanza è un tempo di condivisione totale, stiamo insieme dalla mattina alla sera, non stop. Io mi metto al pc per provare a scrivere qualcosa e la piccola mi sale in braccio perché dice che vuole schiacciare i tasti. Mi siedo per leggere e P. dice che mi gira le pagine. Vado in bagno e A. mi chiede se può venire con me. Mi metto ai fornelli e J. mi supplica di scendere a giocare a calcio:
“Dai, oggi non hai ancora giocato un minuto con me!”
La giornata è lunga e loro hanno voglia di riempirla. DS, play station, PSP, Wii, cartoni, film, canali satellitari… sono ingredienti pronto uso per farcire il tempo libero. Se dovessi direi ai miei figli come riempire le loro giornate credo che ne farebbero indigestione. Forse un giorno ne avrebbero la nausea… forse… un giorno lontano. Di certo a settembre sarebbero abbondantemente in sovrappeso tecnologico.
I media riempiono le loro menti, le soddisfano, le sollecitano, le sfidano… e io potrei leggere ll signore degli anelli senza interruzioni… la tentazione è forte sia per i grandi sia per i piccoli. Servono regole semplici e solide. Le eccezioni sono pensabili se le norme sono chiare e validate. Gli adulti devono essere in grado di reggere agli assalti:
“Mamma, tu sei cattiva! Tutti i miei amici giocano più di me”. “Papà, cosa faccio… mi sto annoiando!” “È un giorno bruttissimo…” Ogni volta che mi sento dire queste parole dai figli (e anche qualcosa di peggio) penso che ognuno fa il suo mestiere: loro protestano per una regola faticosa, io li sto aiutando a vedere il panorama in cima alla salita.
Ecco alcuni dei nostri COSA e QUANTO per regolare le tecnologie:
CELLULARI: dopo i 12 anni (solo se richiesto) un modello senza connessione a Internet. Deve essere una presenza poco ingombrante. Ottimo quando ci si dimentica di averlo.
VIDEO GIOCHI: dopo i 6 anni, una sola consolle concordata con le richieste del figlio e i videogiochi scelti con la supervisione dei genitori (attenzione al PEG*: dopo i 6 anni, una sola consolle concordata con le richieste del figlio e i videogiochi scelti con la supervisione dei genitori. Max 30 minuti al giorno. Sono ammesse eccezioni se ben compensate da attività all’aria aperta.
NAVIGAZIONI INTERNET: dagli 8 anni qualche incursione sul pc di famiglia; dopo i 14 anni è pensabile un pc di proprietà da utilizzare in spazi della casa dove gli adulti possono sempre allungare un occhio e vigilare. Necessari i filtri di sicurezza per la navigazione. Max 30 minuti al giorno.
TV: dai 3 anni. Da evitare lo zapping e decidere cosa guardare prima di accendere la tv. Attenzione ai canali satellitari tematici con programmazioni infinite. Da consigliare le visioni di film e cartoni in famiglia, su cui poi discutere insieme. Max 60/90 minuti al giorno.
I-POD: è un territorio di incontro tra i gusti musicali tra i membri della famiglia e le contaminazioni sono spesso interessanti. Mai a tavola durante i pasti o quando si sta facendo qualcosa con gli altri.
Aspetto i vostri commenti: quali sono le regole in casa vostra? Quanta e quale tecnologia consentite ai vostri figli? Come tenete testa alle loro richieste? Che rapporto avete voi con le tecnologie? Buona vacanze a tutti!
*Il PEG è il sistema di classificazione in base
all'età PEGI (Pan-European Game Information - Informazioni paneuropee
sui giochi) e aiuta i genitori europei a prendere decisioni informate
sull’acquisto di videogiochi.
Pubblicato il 08 agosto 2011 - Commenti (2)