Madrid, 14 agosto
"
Siamo qui perchè siamo alla ricerca della felicità e vorremmo che il papa ci dicesse cos'è la felicità. Noi ne abbiamo scoperto una parte fecendo comunità tutti insieme."
Così un gruppo di
giovani uruguaiani motiva la sua presenza alla
Giornata mondiale della gioventù e il momento di preghiera appena concluso nella cattedrale dell' "Almudena", nel centro di
Madrid.
Dopo di loro si ferma a pregare un gruppo di
New York, diocesi di Brooklyn. "Siamo in 350 -spiega il sacredote che accompagna i giovani pellegrini- probabilmente il contingente americano più numeroso. Abbiamo scelto di vivere insieme tutto il triennio di preparazione, questi incontri non si improvvisano."
Un manifesto di protesta contro la Gmg di Madrid.
A Madrid, oltre all'entusiasmo, inizia a farsi sentire anche la protesta. Se fin'ora era limitata a qualche centinaio di volantini sparsi per la città ora sta prendendo la forma di sciopero fomentato da due sindacati che possono mettere in ginocchio i trasporti urbani e altri servizi di fondamentale importanza. Per matedì 17, vigilia della messa di apertura, un corteo promosso da un centinaio di associzioni laiche passerà nelle vie centrali della capitale, quasi una sfida provocatoria a cui la delegata del governo di Madrid ha dovuto cedere. "Spero davvero non ci siano scontri -dice Alessandro, un giovane volontario di Milano in servizio all'accoglienza centrale dei volontari- ci avevano provocato anche a Sydney, ma l'aggressione è fallita di fronte alla noviolenza."
Giuliana di Catania è appena giunta alla sede centrale della Gmg ed è orgogliosa di poter prestare servizio per un evento così importante proprio nel cuore della macchina organizzativa. Il suo desiderio è di mettersi a servizio, spendendo bene i suoi talenti.
Francesca di Napoli, sguardo vivace e sorriso dolce anche dopo un lungo turno di lavoro, confida che non tutto nell'organizzazione scorre lineare, ma l'impegno di tanti volontari riesce a sopperire molte lacune.
Sta terminando gli studi a Roma, parla 5 lingue correntemente e si occupa delle iscrizioni dei pellegrini all'Ifema, il grande quartiere fieristico di Madrid "Spesso molti volontari si fermano oltre il loro turno -spiega- io sono qui da martedì e ho visto grande disponibilità anche nel superare i disagi e andare incontro alle persone".
Pubblicato il 14 agosto 2011 - Commenti (0)