18
ago

L'emozione di vedere il Papa

Manuel ha compiuto trent'anni proprio oggi, e ha festeggiato alla Gmg.
Manuel ha compiuto trent'anni proprio oggi, e ha festeggiato alla Gmg.

Manuel ha compiuto trent'anni il 18 agosto 2011.
Ha affrontato un lungo viaggio dalla Repubblica dominicana per non mancare all'appuntamento con il Papa.
Lo abbiamo incontrato mentre cercava di farsi largo con tre dolci tra le mani tra le migliaia di pellegrini radunatisi in Plaza de Cibeles. "E' straordinario celebrare la propria nascita in mezzo a questa folla festante -afferma Manuel- penso sia un aiuto in piu' per ringraziare Dio della vita". Accanto a lui un gruppo di giovani provenienti da un oratorio salesiano di Bologna.
"L'emozione nel vedere il Papa e' davvero grande" confidano mentre appendono il loro striscione sulla cancellata del quartier generale dell'esercito, sulla centralissima Calle de Alcala'.

Alcuni giovani aspettano il passagio del Papa. Pur di vederlo ci si arrampica sulle cancellate.
Alcuni giovani aspettano il passagio del Papa. Pur di vederlo ci si arrampica sulle cancellate.

Vedere, e' questo che importa prima ancora di capire.
Tanti giovani si arrampicano sui lampioni, sulle attrezzature tecniche, salgono sulle spalle dei coetanei pur di catturare negli occhi, nel cuore e nell'immancabile cellulare questo momento di festa e di preghiera. Anche due ufficiali dell'esercito escono dalla loro sede centale di Madrid per vedere cosa stia succedendo. Lo spettacolo merita.

Dopo la preghiera con il Papa i giovani si disperdono e un gruppo di italiani si dirige verso il parco Galvan, zona sud di Madrid, per assistere al musical "Il risorto" messo in scena da Arena Artis con giovani professionisti di Padova e Chioggia.
"Dietro c'e' tanta fatica - mi spiega la coreografa e regista Gabriella Furlan Malvezzi - ma anche tanta passione. Altrimenti questi ragazzi non avrebbero affrontato un viaggio di andata e ritorno con una permanenza a Madrid di sole 72 ore".

Pubblicato il 18 agosto 2011 - Commenti (0)
15
ago

15 agosto, Virgen de la Paloma a Madrid

Preparazione della portantina de la "Virgen del la Paloma", a Madrid.
Preparazione della portantina de la "Virgen del la Paloma", a Madrid.

Madrid, 15 agosto
Il 15 agosto a Madrid si festeggia la "Virgen de la Paloma", anche se in realtà l'evento si spalma nel corso della settimana di preparazione. E' interessato soprattutto il quartiere "La Latina", ma partecipano alla festa anche molti abitanti delle zone Lavapies e Vistillas. La festa, di estrazione popolare, trae origine da un'immagine scoperta da alcuni bambini alla fine del '700 e a cui sono state attribuite facoltà miracolose. Il titolo di "Virgen de la Paloma" deriva solo dal nome della contrada in cui sorge il piccolo santuario.

Un mercato domenicale, chiamato Rastro, Madrid.
Un mercato domenicale, chiamato Rastro, Madrid.

A sera inoltrata la precessione, soltamente frequentata da parecchie migliaia di persone, si è arricchita della presenza dei giovani della Gmg che, anche casualmente, hanno scoperto il popolare raduno annuale. Sangria e calamari si sono mescolati ai panini dei pellegrini, accanto ai balli di gruppo giovanili il tradizionale "schotis" accompagnato dall'organetto.


I cappelli colorati dei giovani hanno fatto a gara con i cappucci "chulapos" e i "mantòn" delle donne.
Oggi, ricorrenza festiva, è stato allestito anche il rastro, un mercato domenicale che occupa un'intera via con propaggini nei vicoli adiacenti nel quale si vendono oggetti tipici, usati o pezzi d'antiquariato, ma questo i giovani della Gmg non potevano saperlo.

Patrick, da Melbourne, con due amici.
Patrick, da Melbourne, con due amici.

Patrick, un giovane di Melbourne si confida per strada "Noi abbiamo ospitato la precedente giornata mondiale, per me è stata la prima. Ho insistito per venire a Madrid anche perchè voglio vedere cosa ci sarà di diverso. Penso che il comitato organizzatore ce l'abbia messa davvero tutta, ma è ovvio che per me l'esperienza più significativa resterà quella vissuta in patria".

L'altare dove si celebrarà la S. Messa di apertura della Gmg.
L'altare dove si celebrarà la S. Messa di apertura della Gmg.

A sera inoltrata si odono dei forti colpi ritmici provenire da Plaza de Cibeles e da tutta la Calle de Alcalà. Si tratta di un sistema per provare i microritardi da inserire nelle varie batterie di diffusori disseminati lungo la via. In pratica chi sta a cinquecento metri dal palco deve sentire un voce sola e non un antipatico eco che ripete più volte la stessa frase. Così si ritarda il suono che viene inviato ai diffusori più vicini al palco, in modo che siano sincronizzati con quelli più lontani. La piazza è pronta, oggi si è solo inserita la chiave nel cruscotto. Domani si avvia il motore.

Pubblicato il 15 agosto 2011 - Commenti (0)
15
ago

Gmg, cronache della vigilia

Un gruppo di giovani francesi della comunità di Saint Martin.
Un gruppo di giovani francesi della comunità di Saint Martin.

Madrid, 15 agosto
"Hota-me-hota" è un suono che è bene memorizzare bene non appena giunti a Madrid, si tratta infatti della pronuncia spagnola dell'acronimo Jmj che, a sta per "Jornada mundial de la juventud".
"Hota-me-hota" diventa quasi un mantra che insieme ad altri canti, slogan e cori da stadio sta iniziando a popolare sonoramente vie e piazze della capitale.
Cantano ininterrottamente durante la loro gita a Toledo anche i giovani francesi guidati dai preti della Comunità Saint Martin, ammirati da tutti perchè riescono a portate la veste talare nera con quasi 40 gradi, senza dare grandi segnali di sofferenza.

Il vescovo ausiliare di Brooklyn, Frank Joseph Caggiano, con alcuni giovani a Toledo.
Il vescovo ausiliare di Brooklyn, Frank Joseph Caggiano, con alcuni giovani a Toledo.

Per le vie di Toledo capita anche di incontrare il vescovo ausiliare di Brooklyn, Frank Joseph Caggiano, il cui cognome tradisce origini italiane. "Perchè ho deciso di partecipare alla Giornata mondiale in mezzo ai giovani della mia diocesi? -si chiede dopo una mia provocazione in tal senso- perchè i giovani sono la speranza della Chiesa! Ho partecipato anche alla Gmg di Sydney, da vescovo, e ne sono uscito rinnovato nella mia fede personale. Mi ha fatto bene, per questo sono qui."

E' domenica 14 agosto, quando seguo questi giovani e scrivo questo post. E' un giorno di sospensione delle varie attività e dei viaggi:  molti gruppi ne approfittano per una gita a Toledo, mezz'ora di treno ad alta velocità dalla capitale.
Anche alcuni ragazzi casertani si aggirano nella soleggiata città capoluogo della comunità autonoma di Castiglia-La Mancia.
Ad uno di loro abbiamo chiesto come sia possibile oggi diventare testimoni di Cristo.

"Per me - aggiunge Lucia della diocesi brasiliana di Petropolis - testimoniare Cristo significa innanzitutto vederlo negli altri, ma anche accogliere l'aiuto degli altri come vera presenza di Cristo".

Pubblicato il 15 agosto 2011 - Commenti (0)
14
ago

A Madrid alla ricerca della felicità

Madrid, 14 agosto
"Siamo qui perchè siamo alla ricerca della felicità e vorremmo che il papa ci dicesse cos'è la felicità. Noi ne abbiamo scoperto una parte fecendo comunità tutti insieme."
Così un gruppo di giovani uruguaiani motiva la sua presenza alla Giornata mondiale della gioventù e il momento di preghiera appena concluso nella cattedrale dell' "Almudena", nel centro di Madrid.
Dopo di loro si ferma a pregare un gruppo di New York, diocesi di Brooklyn. "Siamo in 350 -spiega il sacredote che accompagna i giovani pellegrini- probabilmente il contingente americano più numeroso. Abbiamo scelto di vivere insieme tutto il triennio di preparazione, questi incontri non si improvvisano."

Un manifesto di protesta contro la Gmg di Madrid.
Un manifesto di protesta contro la Gmg di Madrid.

A Madrid, oltre all'entusiasmo, inizia a farsi sentire anche la protesta. Se fin'ora era limitata a qualche centinaio di volantini sparsi per la città ora sta prendendo la forma di sciopero fomentato da due sindacati che possono mettere in ginocchio i trasporti urbani e altri servizi di fondamentale importanza. Per matedì 17, vigilia della messa di apertura, un corteo promosso da un centinaio di associzioni laiche passerà nelle vie centrali della capitale, quasi una sfida provocatoria a cui la delegata del governo di Madrid ha dovuto cedere. "Spero davvero non ci siano scontri -dice Alessandro, un giovane volontario di Milano in servizio all'accoglienza centrale dei volontari- ci avevano provocato anche a Sydney, ma l'aggressione è fallita di fronte alla noviolenza."

Giuliana di Catania è appena giunta alla sede centrale della Gmg ed è orgogliosa di poter prestare servizio per un evento così importante proprio nel cuore della macchina organizzativa. Il suo desiderio è di mettersi a servizio, spendendo bene i suoi talenti.


Francesca di Napoli, sguardo vivace e sorriso dolce anche dopo un lungo turno di lavoro, confida che non tutto nell'organizzazione scorre lineare, ma l'impegno di tanti volontari riesce a sopperire molte lacune.
Sta terminando gli studi a Roma, parla 5 lingue correntemente e si occupa delle iscrizioni dei pellegrini all'Ifema, il grande quartiere fieristico di Madrid "Spesso molti volontari si fermano oltre il loro turno -spiega- io sono qui da martedì e ho visto grande disponibilità anche nel superare i disagi e andare incontro alle persone".

Pubblicato il 14 agosto 2011 - Commenti (0)
13
ago

Madrid scalda i motori

Un chiosco con le bandiere della Gmg.
Un chiosco con le bandiere della Gmg.

Madrid, 13 agosto
Madrid scalda i motori. I gruppi di volontari si incontrano sempre più spesso in ogni parte della città, la presenza del logo su case e negozi racconta di un attesa. I madrileni sono per lo più preoccupati dei disagi dovuti all'afflusso straordinario, in metropolitana si discute di questo tra un fermata e l'altra. Per molti commercianti sarà sicuramente un affare, soprattutto per la ristorazione.

Nel parco del Retiro l'esercente di un bar sta cercando di attirare l'attenzione dei primi pellgrini giunti nella capitale appendendo le bandiere della Gmg agli ombrelloni e la bandiera del Vaticano sul frigo dei gelati.
La presenza delle forze di pubblica sicurezza è davvero massiccia, le auto della polizia girano in continuazione anche nei vicoli più sperduti, nei parchi vengono installati uffici mobili e gira la polizia a cavallo.
I volontari, sempre molto cortesi e attenti con tutti, hanno installato un punto per le iscrizioni degli ultimi arrivati davanti alla porta di Alcalà, nel bel mezzo di un ufficio informazioni della municipalità di Madrid. E' dedicato soprattutto ai giovani spagnoli che, vedendo le notizie su giornali e tv, decideranno di iscriversi all'ultimo momento.

Un gruppo scout di Pomezia ha scelto di vivere la Gmg mettendosi a servizio dell'organizzazione spagnola . Sono appena arrivati in città e per oggi la consegna è quella di guardarsi bene attorno e ambientarsi in città. Forse la macchina organizzativa non è ancora ben oliata ma sembra, che fin'ora, tutto stia funzionando con regolarità.

Due fidanzati direttamente dalla California.
Due fidanzati direttamente dalla California.

"Ci vuole coraggio -mi spiega Janek, un giovane di Praga giunto a Madrid con un folto gruppo di amici- molto coraggio per essere testimoni di Cristo. Personalmente sto seguendo un cammino di catechesi per giovani, sto scoprendo una fede molto utile alla vita quotidiana. Spero che questa esperienza confermi la mia scelta cristiana."

Lauren, una giovane californiana proveniente dalla diocesi di san Bernardino ha deciso di trascinare alla Gmg anche il suo fidanzato. "Essere cristiani in California significa soprattutto appartenere ad una comunità. Noi due partecipiamo alla messa domenicale e facciamo parte di un coro. Il volto di Cristo? Noi siamo il volto di Cristo! Siamo appena usciti dal museo del Prado dove abbiamo seguito il percorso speciale che presenta tutte le immagini di Cristo nell'arte. Siamo rimasti molto colpiti, davvero!"

Pubblicato il 13 agosto 2011 - Commenti (0)
10
ago

Barcellona attende la Gmg sulla Rambla

Un gruppo di giovani orientali in attesa di partecipare alla Gmg.
Un gruppo di giovani orientali in attesa di partecipare alla Gmg.

Barcellona, 11 agosto
Nella Barcellona turistica e vacanziera si fatica a cogliere qualche segno della Gmg. Gli 11000 pellegrini previsti arriveranno solo domani e saranno ospitati in varie zone della diocesi. Qualcuno, pero', ha dovuto anticipare i tempi di viaggio e sfoggia gia' le insegne dell'evento mondiale che spiccano tra l'abbigliamento anonimo dei turisti. "Siamo 15 persone partite da Hong Kong, Macao e Taiwan" spiega padre Derrick, il responsabile del gruppo che incontro al Museo nazionale di arte catalana "abbiamo fatto una preparazione a casa ma ci siamo visti per la prima volta all'aeroporto. Ci aspettiamo di poter mantenere i contatti di questo bel gruppo una volta tornanti in patria anche se saremo lontani".

Altri giovani incontrati sulla Rambla di Barcellona.
Altri giovani incontrati sulla Rambla di Barcellona.

Non riesco a fotografarli tutti insieme, la testa del gruppo e' gia' corsa avanti in cerca di un posto dove pranzare. Sono, in gran parte, giovanissimi e molto curiosi di vedere il Papa da vicino. A sera inoltrata, mentre passeggio sulla Rambla, la via piu' centrale e frequentata di Barcellona, incontro un gruppo di giovani austriaci con i loro accompagnatori. "Io sono stato alla Gmg di Parigi - afferma Claus, un giovane del gruppo con in volto i tratti acerbi del minorenne - ma ero piccolissimo. I miei genitori mi hanno portato quasi in fasce, ora voglio provare io questa esperienza che a loro a dato tanto. Il Papa? Lo stimo perche' non ha paura di essere chiaro ed esigente!"

Pubblicato il 10 agosto 2011 - Commenti (0)
08
ago

Un mosaico digitale per la Gmg

Un sociale network fotografico? Un mosaico di immagini? Difficile definire l’idea originale creata dal Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali e dalla Cei per la Gmg di Madrid. Si tratta di una proposta dal nome evocativo “Living world faces”, i volti giovani che rendono vivace e vitale il mondo, raggiungibile dal portale Pope 2 You . Proprio attraverso le loro facce e le immagini che raccontano frammenti di vangelo il Pontificio consiglio ha pensato di agganciare il tema della ventiseiesima giornata mondiale dei giovani tratto da una lettera di san Paolo "Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede".
Partecipare è semplice, anche per chi non potrà andare in Spagna per l’incontro con Bendetto XVI.

Clicca qui e invia subito la tua foto!

E’ sufficiente inviare una foto segnalandone la provenienza su una mappa e aggiungendo una breve didascalia. In pochi istanti la foto andrà a comporre un mosaico con l’immagine del volto di Cristo. Il significato è chiaro, ma l’applicazione non si ferma qui: con un tocco di mouse si potrà ricomporre la figura ricalcando il volto di papa Benedetto o il logo della Gmg. Sempre attraverso Pope 2 You si potranno inviare cartoline elettroniche ad amici e conoscenti (http://apps.facebook.com/popetoyou).

Pubblicato il 08 agosto 2011 - Commenti (0)
27
lug

Gmg, generazione Facebook

C’è qualcuno in casa che si sta preparando per la Giornata mondiale della gioventù di Madrid? Stavolta sarà davvero “social”, il primo evento di questo tipo che si innesta nella generazione collegata da Facebook. Gli organizzatori spagnoli, infatti, hanno investito parecchie energie nel contattare i giovani attraverso i social network, primo fra tutti Facebook che nella pagina dedicata ai pellegrini italiani raggiunge quasi 30.000 iscritti. Sempre all’interno di Facebook viene proposta dal comitato spagnolo una particolare applicazione “Madrid 2011” che diventa una sorta di diario online per il pellegrino, con possibilità di scaricare e pubblicare contributi multimediali. L’ultima opzione di scelta accompagna il navigatore all’interno di un concorso sulla sostenibilità di un evento così massiccio; tra quanti seguono le tappe del cammino verranno sorteggiati i fortunati che avranno un accesso preferenziale alla veglia del 20 agosto.

All’appello si presenta timidamente anche il social network Xt3, nato all’indomani della Gmg di Sydney come tentativo pastorale di mantenere i contatti tra i giovani una volta terminato l’evento, penalizzato certamente dalla capillare diffusione di Facebook e dalla difficoltà di gestire le varie aree linguistiche.



Nei giorni del grande incontro madrileno sarà possibile seguire gli eventi in diretta grazie al canale Livestream predisposto dal comitato spagnolo. Nel frattempo proliferano i video su Youtube collegati in qualche modo alla Gmg. In quello che vi proponiamo qui sotto viene simpaticamente presentato il “Kit degli Italiani”.


Pubblicato il 27 luglio 2011 - Commenti (0)

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Autore del blog

Un prete in Rete

Don Marco Sanavio

Prete della diocesi di Padova che dal 1999 si occupa di coniugare il mondo della tecnologia con la pastorale. Ha iniziato a collaborare con alcuni uffici della Conferenza episcopale italiana in occasione del Grande giubileo del 2000, creando il sito www.giovani.org. Attualmente è all'interno del consiglio direttivo dell’Associazione webmaster cattolici italiani. A Padova è direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali della diocesi e segue la formazione di adulti e ragazzi all'uso dei new media.

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