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La signora in giallo
E’ da annoverare tra le serie più longeve della storia della tv. “Murder, She Wrote”, in originale, è conosciuta in Italia con il titolo “La signora in giallo”, impersonata dal 1984 al 1996 da Angela Lansbury e, nonostante da sedici anni non ci siano più nuove produzioni di questo telefilm, puntualmente le sue storie tornano a farci compagnia sugli schermi domestici.
Vien da chiedersi quale sia il meccanismo che, nonostante la serie televisiva sia datata e venga puntualmente riproposta nell’ennesima replica, coinvolge tutt’oggi migliaia di spettatori della nostra Penisola.
Probabilmente la molla della curiosità, l’interesse per comporre gli indizi in un quadro unitario, il desiderio di costruire da sè il senso di una storia senza averlo già intuito dopo le prime scene. Ingredienti che, purtroppo, vengono a mancare in tante occasioni in cui si cerca di trasmettere un contenuto relativo alla religione o alla fede. Se le prime parole fanno già presagire un già detto e un già visto, difficilmente si innesca la curiosità per approfondire un cammino o far propria un’esperienza profonda.
Gli utenti della Rete, magari, preferiscono partire dalle curiosità più semplici e dalle questioni di base: «Le testimonianze sulla resurrezione di Cristo sono attendibili? Che senso ha la sofferenza degli innocenti? Scienza e fede sono in contrasto?» A partire dalle domande comune di credenti e non credenti è nato il progetto “Alateia”(www.alateia.org) presentato anche al primo incontro dei nuovi evangelizzatori svoltosi in Vaticano nel novembre 2011.
Si tratta di un approccio per indizi, uno stimolo a cercare la verità che fa leva sulla molla della curiosità, un percorso simile a quello delle narrazioni tinte di giallo che ti tengono sulla corda fino alla fine proprio perché stimolano la capacità di indagine personale.
Aleteia è una community che fa circuitare domande e risposte su temi riguardanti la religione, la fede personale, l’etica. Un’idea intelligente che rifugge dal preconfezionato per dare all’utente la possibilità di costruire un percorso a partire dal dubbio e, a volte, dal sospetto. Sospetto che esperti, biblisti, teologici e comunità di cristiani online cercano di sciogliere a partire dalla loro testimonianza di vita.
Pubblicato il 10 maggio 2012 - Commenti (1)