18
ago
A giudicare dai volti e dai commenti sussurrati in metropolitana i madrileni sono un po' scocciati da questa marea festante che ha invaso i loro spazi quotidiani. Erano stati avvertiti dei possibili disagi, ma altra cosa è vedere con i propri occhi e constatare i rallentamenti dovuti alla presenza dei pellegrini. Ma c'è anche chi guarda meravigliato e divertito: i dipendenti della metro, ad esempio, che si rivelano sempre disponibili e gentili con tutti nel guidare, fornire indicazioni e prestare la massima attenzione a ragazzi disabili e persone con mobilità ridotta.
Anche molti adulti e seniores che vanno a farsi una passeggiata in centro per potersi immergere nel fiume fluido di giovani che attraversa tutta la città al ritmo di solgan e inni nazionali. Un po' meno i giovani spagnoli che guardano i loro coetanei con un po' di sospetto, ancora incapaci di decifrare l'iniezione di allegria e di gioia che arriva dal raduno mondiale. Il primo giorno di catechesi ha già orientato il timone, molti ragazzi hanno colto stimoli forti e i confessionali sono sempre pieni. Una ragazza della diocesi di Roma è rimasta molto colpita dalla catchesi di Mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti Vasto, ha colto che risposte vere presumono domande vere, nella ricerca di Dio.
Il corteo di protesta a Madrid contro la Gmg.
Nel pomeriggio gli Italiani si incontrano nella chiesa di San Juan de la Cruz per un breve momento di preghiera davanti all'Eucaristia e per la consegna di una riproduzione del crocifisso di san Damiano e della Madonna di Loreto.
"La preghiera aiuta a far emergere pensieri e sensazioni profonde -spiega Laura, una ragazza marchigiana che ha partecipato all'incontro- e questa Gmg mi sta insegnando a pregare in maniera diversa. Sto riscoprendo l'ascolto ma anche gli altri registri possibili che il cammino di preparazione e questi primi giorni mi hanno insegnato".
Verso sera un corteo di protesta partito da piazza Tirso da Molina giunge a Puerta del Sol con striscione e cartelli estremamente critici sui costi della visita del Papa.
Ma c'è anche del velenoso nel loro modo di porsi, affermano che il Vaticano è la "Guantanamo del cervello".
La tensione sale, la possibilità di innescare uno scontro violento si materializza per qualche istante, quando qualcuno dei giovani pellegrini non riesce a trattenersi dal reagire alle provocazioni, molte delle quali di sapore anticlericale. Ma si tratta solo di qualche episodio isolato. La folla dei manifestanti si disperde e i cori di protesta lasciano spazio alle note vigorose di un gruppo gospel che intrattiene i giovani davanti a Palazzo Reale.
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18 agosto 2011 - Commenti
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12
ago
Madrid, 12 agosto
Un gruppo di ragazzi davanti al Palazzo reale di Madrid.
Un gruppo di volontari e di giovani provenienti da varie parti del mondo dà vita ad una lunga teorie di danze mimate, note in gergo con il nome di "bans", di fronte al Palazzo reale di Madrid. Le lingue si scambiano, si confondono, le proposte si susseguono senza dare la possibilità di prendere fiato. L'occhio vigile della polizia madrilena (sullo sfondo si intravedono le vetture con le insegne) guarda con attenzione l'improvviso assembramento, senza capire bene cosa stia succedendo. Dopo una buona mezz'ora di studio dell'evento, a fine turno, decidono di andarsene, non c'è pericolo, ma probabilmente si interrogano sul senso di quella festa così pacifica.
Una coppietta seduta sui gradini davanti a Palazzo reale scuote la testa, non riesce ad immaginare il senso di quelle danze che sembrano così ridicole. Madrid non ha ancora assaporato lo spirito della Gmg, per molti è solo una sigla appesa alle vie principali e stampata su adesivi e pubblicazioni. In molti angoli della città sono appesi o sparsi volantini di protesta contro il Papa e la Chiesa ma passano inosservati nell'indifferenza vacanziera.
L'evento sembra lontano e destinato a qualche altra città europea. Gli Italiani in vacanza qui parlano di una Madrid accogliente e maestra in cucina, città afosa ma senza zanzare dove la birra costa poco e il divertimento non manca. Tra qualche giorno l'atmosfera cambierà, tutti verranno travolti da un'onda gioiosa e vitale. E' stata l'esperienza di tutte le città che hanno accolto le giornate mondiali. Madrid non ne sarà esente.
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12 agosto 2011 - Commenti
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