28
mar
La Quaresima offre sempre l’occasione per fermarsi, riflettere e – per alcuni- pregare un po’ di più. «Con i ritmi che ci sono oggi è difficile trovare del tempo…». «Dovrei uscire e spostarmi di sera, come faccio con i figli piccoli in casa?» Tra sacrosante ragioni e furbe giustificazioni per la pigrizia spirituale ci sono mille motivi che ci potrebbero bloccare in un percorso interiore che, in ogi caso, ci aiuta a focalizzare il senso della vita e l’obiettivo verso cui indirizziamo tante energie. Una serie di proposte gradevoli e leggere, anche perché multimediali, viene dal sito www.cercoiltuovolto.it gestito da Silvio Ottanelli. Tra i contributi pubblicati segnaliamo i video del Franciscan media center di Gerusalemme.
Per chi utilizza un lettore di musica e files nei viaggi di andata e ritorno dal lavoro o da scuola c’è la proposta degli mp3 di Quaresima in sei appuntamenti.
Per i più piccoli proponiamo, invece, un
simpatico calendario che
conduce a Pasqua con il meccanismo del segnalino da spostare ogni
giorno.
Pubblicato il
28 marzo 2011 - Commenti
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18
feb
Parlare del perdono che Dio dà agli uomini è sempre un tema delicato, soprattutto quando si tratta di proporre un cammino pedagogico. Il rischio è quello di distorcere la comunicazione, di attribuire sentimenti troppo umani a Dio o di alimentare sensi di colpa che non aiutano nella crescita.
A questo proposito mi ha sempre colpito un raccontino riportato nel libro “Parlare di Dio ai bambini” di Mariateresa Zattoni e Gilberto Gillini, due noti formatori che indicano sempre con molta competenza professionale e semplicità percorsi di sana formazione anche per i cammini di fede dei più piccoli.
La storia è quella di una pozzanghera che si sente fangosa e sporca, evitata da tutti. Ad un certo punto le transitano vicino bambino che si diverte a sollevare schizzi e spruzzi e un gattino che vede nella chiazza fangosa la possibilità di dissetarsi. Si avvicina per bere, è felice, e prima di sorbirsi l’ultimo sorso le dice: grazie perché ci sei!
Ho semplificato il racconto e sono riuscito a realizzare una semplice animazione con il contributo della voce di Lucia, quarta elementare.
La pozzanghera
Se avete un figlio piccolo in casa tentate l’esperimento: chiedetegli quale dei personaggi del cartone potrebbe essere espressione di Dio che perdona, ovviamente in relazione alla pozzanghera.
La fiducia nella bontà creaturale diventa fondamentale per gustare un perdono sano e liberante, anche per tanti adulti che si portano sulle spalle il fardello di blocchi e sensi di colpa scaturiti o alimentati da una formazione poco aderente al messaggio evangelico. Un cartone destinato ai più piccoli che, però, apre qualche domanda anche per il mondo adulto…
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18 febbraio 2011 - Commenti
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