Un chiosco con le bandiere della Gmg.
Madrid, 13 agosto
Madrid scalda i motori. I gruppi di volontari si incontrano sempre più spesso in ogni parte della città, la presenza del logo su case e negozi racconta di un attesa. I madrileni sono per lo più preoccupati dei disagi dovuti all'
afflusso straordinario, in metropolitana si discute di questo tra un fermata e l'altra.
Per molti commercianti sarà sicuramente un affare, soprattutto per la ristorazione.
Nel
parco del Retiro l'esercente di un bar sta cercando di
attirare l'attenzione dei primi pellgrini giunti nella capitale appendendo le bandiere della Gmg agli ombrelloni e la bandiera del Vaticano sul frigo dei gelati.
La presenza delle forze di pubblica sicurezza è davvero massiccia, le auto della polizia girano in continuazione anche nei vicoli più sperduti, nei parchi vengono installati uffici mobili e gira la polizia a cavallo.
I
volontari, sempre molto cortesi e attenti con tutti, hanno installato un
punto per le iscrizioni degli ultimi arrivati davanti alla porta di Alcalà, nel bel mezzo di un ufficio informazioni della municipalità di Madrid. E' dedicato soprattutto ai giovani spagnoli che, vedendo le notizie su giornali e tv, decideranno di iscriversi all'ultimo momento.
Un gruppo scout di Pomezia ha scelto di vivere la Gmg mettendosi a servizio dell'organizzazione spagnola . Sono appena arrivati in città e per oggi la consegna è quella di guardarsi bene attorno e ambientarsi in città. Forse la macchina organizzativa non è ancora ben oliata ma sembra, che fin'ora, tutto stia funzionando con regolarità.
Due fidanzati direttamente dalla California.
"Ci vuole coraggio -mi spiega Janek, un giovane di Praga giunto a Madrid con un folto gruppo di amici- molto coraggio per essere testimoni di Cristo. Personalmente sto seguendo un cammino di catechesi per giovani, sto scoprendo una fede molto utile alla vita quotidiana. Spero che questa esperienza confermi la mia scelta cristiana."
Lauren, una giovane californiana proveniente dalla diocesi di san Bernardino ha deciso di trascinare alla Gmg anche il suo fidanzato. "Essere cristiani in California significa soprattutto appartenere ad una comunità. Noi due partecipiamo alla messa domenicale e facciamo parte di un coro. Il volto di Cristo? Noi siamo il volto di Cristo! Siamo appena usciti dal museo del Prado dove abbiamo seguito il percorso speciale che presenta tutte le immagini di Cristo nell'arte. Siamo rimasti molto colpiti, davvero!"
Pubblicato il 13 agosto 2011 - Commenti (0)