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“F1 2010”: Sebastian Vettel, sei tutti noi
In pista e ai box con realismo totale.
Ho guardato in Tv alcune fasi di un Gran Premio di Formula 1. Poi ho acceso la Playstation e, sullo stesso schermo, mi sono fatto un giro su F1 2010 (edito da Codemasters, disponibile anche per pc e per Xbox), un simulatore che mi è arrivato a casa qualche giorno fa.
Sono rimasto impressionato: benché in questi anni abbia provato decine di videogiochi ambientati nel mondo delle automobili e delle corse, non mi era mai capitato un realismo simile. L’inquadratura della pista è molto simile a quella che si vede in una gara vera, quando la osserviamo sul teleschermo: la pista, le tribune, i dintorni, specie nelle gare cittadine in cui probabilmente gli abitanti potrebbero distinguere il balcone di casa loro. E poi la pioggia, il sole, i riflessi (case e auto rispecchiati nelle pozzanghere, per dirne una).
Tenendo conto del fatto che anche i controlli di gioco sono molto sofisticati, e che consentono pure a un neofita di fare la sua brava figura – dal canto suo un esperto potrà eseguire messe a punto maniacali –, l’impatto non risulta forte solo visivamente, ma anche dal punto di vista dell’immedesimazione nella guida di un bolide e nella competizione con i grandi nomi che si sfidano nei circuiti, comprese le voci che s’intrecciano dai box per comunicare segnalazioni e ordini di scuderia.
Per completare l’emozione, in questo mondo simulato si può entrare anche in gruppo, con la possibilità di gareggiare collettivamente in Internet.
Pubblicato il 16 novembre 2010 - Commenti (0)