Don Sciortino

di Don Marco Sanavio

Prete della diocesi di Padova. Si occupa di coniugare la tecnologia con la pastorale. Ha collaborato con la Conferenza episcopale italiana per il Grande giubileo del 2000. È nel consiglio direttivo dell’Associazione webmaster cattolici italiani. A Padova è direttore dell'Ufficio comunicazioni sociali della diocesi.

 
18
ago

L'emozione di vedere il Papa

Manuel ha compiuto trent'anni proprio oggi, e ha festeggiato alla Gmg.
Manuel ha compiuto trent'anni proprio oggi, e ha festeggiato alla Gmg.

Manuel ha compiuto trent'anni il 18 agosto 2011.
Ha affrontato un lungo viaggio dalla Repubblica dominicana per non mancare all'appuntamento con il Papa.
Lo abbiamo incontrato mentre cercava di farsi largo con tre dolci tra le mani tra le migliaia di pellegrini radunatisi in Plaza de Cibeles. "E' straordinario celebrare la propria nascita in mezzo a questa folla festante -afferma Manuel- penso sia un aiuto in piu' per ringraziare Dio della vita". Accanto a lui un gruppo di giovani provenienti da un oratorio salesiano di Bologna.
"L'emozione nel vedere il Papa e' davvero grande" confidano mentre appendono il loro striscione sulla cancellata del quartier generale dell'esercito, sulla centralissima Calle de Alcala'.

Alcuni giovani aspettano il passagio del Papa. Pur di vederlo ci si arrampica sulle cancellate.
Alcuni giovani aspettano il passagio del Papa. Pur di vederlo ci si arrampica sulle cancellate.

Vedere, e' questo che importa prima ancora di capire.
Tanti giovani si arrampicano sui lampioni, sulle attrezzature tecniche, salgono sulle spalle dei coetanei pur di catturare negli occhi, nel cuore e nell'immancabile cellulare questo momento di festa e di preghiera. Anche due ufficiali dell'esercito escono dalla loro sede centale di Madrid per vedere cosa stia succedendo. Lo spettacolo merita.

Dopo la preghiera con il Papa i giovani si disperdono e un gruppo di italiani si dirige verso il parco Galvan, zona sud di Madrid, per assistere al musical "Il risorto" messo in scena da Arena Artis con giovani professionisti di Padova e Chioggia.
"Dietro c'e' tanta fatica - mi spiega la coreografa e regista Gabriella Furlan Malvezzi - ma anche tanta passione. Altrimenti questi ragazzi non avrebbero affrontato un viaggio di andata e ritorno con una permanenza a Madrid di sole 72 ore".

Pubblicato il 18 agosto 2011 - Commenti (0)
18
ago

Madrid, tra allegria e proteste

A giudicare dai volti e dai commenti sussurrati in metropolitana i madrileni sono un po' scocciati da questa marea festante che ha invaso i loro spazi quotidiani. Erano stati avvertiti dei possibili disagi, ma altra cosa è vedere con i propri occhi e constatare i rallentamenti dovuti alla presenza dei pellegrini. Ma c'è anche chi guarda meravigliato e divertito: i dipendenti della metro, ad esempio, che si rivelano sempre disponibili e gentili con tutti nel guidare, fornire indicazioni e prestare la massima attenzione a ragazzi disabili e persone con mobilità ridotta.

Anche molti adulti e seniores che vanno a farsi una passeggiata in centro per potersi immergere nel fiume fluido di giovani che attraversa tutta la città al ritmo di solgan e inni nazionali. Un po' meno i giovani spagnoli che guardano i loro coetanei con un po' di sospetto, ancora incapaci di decifrare l'iniezione di allegria e di gioia che arriva dal raduno mondiale. Il primo giorno di catechesi ha già orientato il timone, molti ragazzi hanno colto stimoli forti e i confessionali sono sempre pieni. Una ragazza della diocesi di Roma è rimasta molto colpita dalla catchesi di Mons. Bruno Forte, arcivescovo di Chieti Vasto, ha colto che risposte vere presumono domande vere, nella ricerca di Dio.

Il corteo di protesta a Madrid contro la Gmg.
Il corteo di protesta a Madrid contro la Gmg.

Nel pomeriggio gli Italiani si incontrano nella chiesa di San Juan de la Cruz per un breve momento di preghiera davanti all'Eucaristia e per la consegna di una riproduzione del crocifisso di san Damiano e della Madonna di Loreto.

"La preghiera aiuta a far emergere pensieri e sensazioni profonde -spiega Laura, una ragazza marchigiana che ha partecipato all'incontro- e questa Gmg mi sta insegnando a pregare in maniera diversa. Sto riscoprendo l'ascolto ma anche gli altri registri possibili che il cammino di preparazione e questi primi giorni mi hanno insegnato".

Verso sera un corteo di protesta partito da piazza Tirso da Molina giunge a Puerta del Sol con striscione e cartelli estremamente critici sui costi della visita del Papa.
Ma c'è anche del velenoso nel loro modo di porsi, affermano che il Vaticano è la "Guantanamo del cervello".
La tensione sale, la possibilità di innescare uno scontro violento si materializza per qualche istante, quando qualcuno dei giovani pellegrini non riesce a trattenersi dal reagire alle provocazioni, molte delle quali di sapore anticlericale. Ma si tratta solo di qualche episodio isolato. La folla dei manifestanti si disperde e i cori di protesta lasciano spazio alle note vigorose di un gruppo gospel che intrattiene i giovani davanti a Palazzo Reale.

Pubblicato il 18 agosto 2011 - Commenti (0)
16
ago

Giornata di apertura della Gmg

Giovani in attesa della messa di apertura della Gmg.
Giovani in attesa della messa di apertura della Gmg.

Madrid, 16 agosto

La messa di apertura della Gmg ha restituito un primo segnale sulla temperatura dell’incontro mondiale, non solo per i 35 gradi Celsius visualizzati dai display delle banche, ma soprattutto per il desiderio gioioso di incontro che ha animato il prima il durante e il dopo della solenne liturgia.
Già dall’ora di pranzo centinaia di giovani avevano iniziato a popolare la calle de Alcalà e le aiuole che fronteggiano il museo del Prado dando vita ad un frequante scambio di saluti, grida, bandiere e cappelli. Grande attenzione anche per i più deboli fiaccati dal caldo umido. Più di qualche gruppo di Italiani è rimasto senza pranzo “Eravamo appena usciti dalla lunga fila di attesa del pranzo del pellegrino - spiega Roberto di Padova -perchè ci avevano detto di aver esaurito le scorte quando abbiamo visto arrivare il rifornimento con i panini.
Oggi si digiuna ma siamo contenti lo stesso, quello che conta veramente alla Gmg è altro.”

A qualche chilometro, nei pressi della Cattedrale, un gruppo di giovani tedeschi dà vita ad un flashmob compartecipato da un migliaio di persone che imparano rapidamente la danza guidati da un rapper.
Plaza de Cibeles è il luogo dei festeggiamenti madrileni e le autorità locali stanno cercando di dirottare i caroselli di auto e bandiere previsti al termine della “Coppa del re” che si disputerà il mercoledì 17 agosto tra Barcellona e Real Madrid, qualora i padroni di casa abbiano la meglio.

Giovani egiziani del Cairo con padre Marco.
Giovani egiziani del Cairo con padre Marco.

Un gruppo di giovani egiziani si ferma a raccontarci il lungo cammino di preparazione che li ha portati alla Gmg.
Padre Marco
spiega che i ragazzi del Cairo si sono recati prima in Italia per un cammino di preparazione con altri giovani legati alla famiglia salesiana e poi sono partiti insieme per Madrid. “E’ stato fondamentale il confronto con la fede di altri giovani come loro, rafforza e aiuta a sentirsi accompagnati. Tutto il nostro gruppo, Italiani compresi, è composto da 500 persone, ci guida il carisma di don Bosco". "La primavera araba?" –dice padre Marco, rispondendo ad una domanda sugli eventi del gennaio scorso- "è un processo lungo che sta continuando lontano dai riflettori e che dovrebbe portare ad una rinnovata coscienza, anche personale, del rispetto altrui. L’importante è che non si trasformi in una guerra di religione".

A Madrid anche un gruppo di 17 cristiani di lingua ebraica di Israele che fanno riferimento al patriarcato latino. Abbiamo colto al volo qualche battuta di un giovane accompagnatore che parla Italiano.

Pubblicato il 16 agosto 2011 - Commenti (0)
15
ago

15 agosto, Virgen de la Paloma a Madrid

Preparazione della portantina de la "Virgen del la Paloma", a Madrid.
Preparazione della portantina de la "Virgen del la Paloma", a Madrid.

Madrid, 15 agosto
Il 15 agosto a Madrid si festeggia la "Virgen de la Paloma", anche se in realtà l'evento si spalma nel corso della settimana di preparazione. E' interessato soprattutto il quartiere "La Latina", ma partecipano alla festa anche molti abitanti delle zone Lavapies e Vistillas. La festa, di estrazione popolare, trae origine da un'immagine scoperta da alcuni bambini alla fine del '700 e a cui sono state attribuite facoltà miracolose. Il titolo di "Virgen de la Paloma" deriva solo dal nome della contrada in cui sorge il piccolo santuario.

Un mercato domenicale, chiamato Rastro, Madrid.
Un mercato domenicale, chiamato Rastro, Madrid.

A sera inoltrata la precessione, soltamente frequentata da parecchie migliaia di persone, si è arricchita della presenza dei giovani della Gmg che, anche casualmente, hanno scoperto il popolare raduno annuale. Sangria e calamari si sono mescolati ai panini dei pellegrini, accanto ai balli di gruppo giovanili il tradizionale "schotis" accompagnato dall'organetto.


I cappelli colorati dei giovani hanno fatto a gara con i cappucci "chulapos" e i "mantòn" delle donne.
Oggi, ricorrenza festiva, è stato allestito anche il rastro, un mercato domenicale che occupa un'intera via con propaggini nei vicoli adiacenti nel quale si vendono oggetti tipici, usati o pezzi d'antiquariato, ma questo i giovani della Gmg non potevano saperlo.

Patrick, da Melbourne, con due amici.
Patrick, da Melbourne, con due amici.

Patrick, un giovane di Melbourne si confida per strada "Noi abbiamo ospitato la precedente giornata mondiale, per me è stata la prima. Ho insistito per venire a Madrid anche perchè voglio vedere cosa ci sarà di diverso. Penso che il comitato organizzatore ce l'abbia messa davvero tutta, ma è ovvio che per me l'esperienza più significativa resterà quella vissuta in patria".

L'altare dove si celebrarà la S. Messa di apertura della Gmg.
L'altare dove si celebrarà la S. Messa di apertura della Gmg.

A sera inoltrata si odono dei forti colpi ritmici provenire da Plaza de Cibeles e da tutta la Calle de Alcalà. Si tratta di un sistema per provare i microritardi da inserire nelle varie batterie di diffusori disseminati lungo la via. In pratica chi sta a cinquecento metri dal palco deve sentire un voce sola e non un antipatico eco che ripete più volte la stessa frase. Così si ritarda il suono che viene inviato ai diffusori più vicini al palco, in modo che siano sincronizzati con quelli più lontani. La piazza è pronta, oggi si è solo inserita la chiave nel cruscotto. Domani si avvia il motore.

Pubblicato il 15 agosto 2011 - Commenti (0)
15
ago

Gmg, cronache della vigilia

Un gruppo di giovani francesi della comunità di Saint Martin.
Un gruppo di giovani francesi della comunità di Saint Martin.

Madrid, 15 agosto
"Hota-me-hota" è un suono che è bene memorizzare bene non appena giunti a Madrid, si tratta infatti della pronuncia spagnola dell'acronimo Jmj che, a sta per "Jornada mundial de la juventud".
"Hota-me-hota" diventa quasi un mantra che insieme ad altri canti, slogan e cori da stadio sta iniziando a popolare sonoramente vie e piazze della capitale.
Cantano ininterrottamente durante la loro gita a Toledo anche i giovani francesi guidati dai preti della Comunità Saint Martin, ammirati da tutti perchè riescono a portate la veste talare nera con quasi 40 gradi, senza dare grandi segnali di sofferenza.

Il vescovo ausiliare di Brooklyn, Frank Joseph Caggiano, con alcuni giovani a Toledo.
Il vescovo ausiliare di Brooklyn, Frank Joseph Caggiano, con alcuni giovani a Toledo.

Per le vie di Toledo capita anche di incontrare il vescovo ausiliare di Brooklyn, Frank Joseph Caggiano, il cui cognome tradisce origini italiane. "Perchè ho deciso di partecipare alla Giornata mondiale in mezzo ai giovani della mia diocesi? -si chiede dopo una mia provocazione in tal senso- perchè i giovani sono la speranza della Chiesa! Ho partecipato anche alla Gmg di Sydney, da vescovo, e ne sono uscito rinnovato nella mia fede personale. Mi ha fatto bene, per questo sono qui."

E' domenica 14 agosto, quando seguo questi giovani e scrivo questo post. E' un giorno di sospensione delle varie attività e dei viaggi:  molti gruppi ne approfittano per una gita a Toledo, mezz'ora di treno ad alta velocità dalla capitale.
Anche alcuni ragazzi casertani si aggirano nella soleggiata città capoluogo della comunità autonoma di Castiglia-La Mancia.
Ad uno di loro abbiamo chiesto come sia possibile oggi diventare testimoni di Cristo.

"Per me - aggiunge Lucia della diocesi brasiliana di Petropolis - testimoniare Cristo significa innanzitutto vederlo negli altri, ma anche accogliere l'aiuto degli altri come vera presenza di Cristo".

Pubblicato il 15 agosto 2011 - Commenti (0)
14
ago

A Madrid alla ricerca della felicità

Madrid, 14 agosto
"Siamo qui perchè siamo alla ricerca della felicità e vorremmo che il papa ci dicesse cos'è la felicità. Noi ne abbiamo scoperto una parte fecendo comunità tutti insieme."
Così un gruppo di giovani uruguaiani motiva la sua presenza alla Giornata mondiale della gioventù e il momento di preghiera appena concluso nella cattedrale dell' "Almudena", nel centro di Madrid.
Dopo di loro si ferma a pregare un gruppo di New York, diocesi di Brooklyn. "Siamo in 350 -spiega il sacredote che accompagna i giovani pellegrini- probabilmente il contingente americano più numeroso. Abbiamo scelto di vivere insieme tutto il triennio di preparazione, questi incontri non si improvvisano."

Un manifesto di protesta contro la Gmg di Madrid.
Un manifesto di protesta contro la Gmg di Madrid.

A Madrid, oltre all'entusiasmo, inizia a farsi sentire anche la protesta. Se fin'ora era limitata a qualche centinaio di volantini sparsi per la città ora sta prendendo la forma di sciopero fomentato da due sindacati che possono mettere in ginocchio i trasporti urbani e altri servizi di fondamentale importanza. Per matedì 17, vigilia della messa di apertura, un corteo promosso da un centinaio di associzioni laiche passerà nelle vie centrali della capitale, quasi una sfida provocatoria a cui la delegata del governo di Madrid ha dovuto cedere. "Spero davvero non ci siano scontri -dice Alessandro, un giovane volontario di Milano in servizio all'accoglienza centrale dei volontari- ci avevano provocato anche a Sydney, ma l'aggressione è fallita di fronte alla noviolenza."

Giuliana di Catania è appena giunta alla sede centrale della Gmg ed è orgogliosa di poter prestare servizio per un evento così importante proprio nel cuore della macchina organizzativa. Il suo desiderio è di mettersi a servizio, spendendo bene i suoi talenti.


Francesca di Napoli, sguardo vivace e sorriso dolce anche dopo un lungo turno di lavoro, confida che non tutto nell'organizzazione scorre lineare, ma l'impegno di tanti volontari riesce a sopperire molte lacune.
Sta terminando gli studi a Roma, parla 5 lingue correntemente e si occupa delle iscrizioni dei pellegrini all'Ifema, il grande quartiere fieristico di Madrid "Spesso molti volontari si fermano oltre il loro turno -spiega- io sono qui da martedì e ho visto grande disponibilità anche nel superare i disagi e andare incontro alle persone".

Pubblicato il 14 agosto 2011 - Commenti (0)
13
ago

Madrid scalda i motori

Un chiosco con le bandiere della Gmg.
Un chiosco con le bandiere della Gmg.

Madrid, 13 agosto
Madrid scalda i motori. I gruppi di volontari si incontrano sempre più spesso in ogni parte della città, la presenza del logo su case e negozi racconta di un attesa. I madrileni sono per lo più preoccupati dei disagi dovuti all'afflusso straordinario, in metropolitana si discute di questo tra un fermata e l'altra. Per molti commercianti sarà sicuramente un affare, soprattutto per la ristorazione.

Nel parco del Retiro l'esercente di un bar sta cercando di attirare l'attenzione dei primi pellgrini giunti nella capitale appendendo le bandiere della Gmg agli ombrelloni e la bandiera del Vaticano sul frigo dei gelati.
La presenza delle forze di pubblica sicurezza è davvero massiccia, le auto della polizia girano in continuazione anche nei vicoli più sperduti, nei parchi vengono installati uffici mobili e gira la polizia a cavallo.
I volontari, sempre molto cortesi e attenti con tutti, hanno installato un punto per le iscrizioni degli ultimi arrivati davanti alla porta di Alcalà, nel bel mezzo di un ufficio informazioni della municipalità di Madrid. E' dedicato soprattutto ai giovani spagnoli che, vedendo le notizie su giornali e tv, decideranno di iscriversi all'ultimo momento.

Un gruppo scout di Pomezia ha scelto di vivere la Gmg mettendosi a servizio dell'organizzazione spagnola . Sono appena arrivati in città e per oggi la consegna è quella di guardarsi bene attorno e ambientarsi in città. Forse la macchina organizzativa non è ancora ben oliata ma sembra, che fin'ora, tutto stia funzionando con regolarità.

Due fidanzati direttamente dalla California.
Due fidanzati direttamente dalla California.

"Ci vuole coraggio -mi spiega Janek, un giovane di Praga giunto a Madrid con un folto gruppo di amici- molto coraggio per essere testimoni di Cristo. Personalmente sto seguendo un cammino di catechesi per giovani, sto scoprendo una fede molto utile alla vita quotidiana. Spero che questa esperienza confermi la mia scelta cristiana."

Lauren, una giovane californiana proveniente dalla diocesi di san Bernardino ha deciso di trascinare alla Gmg anche il suo fidanzato. "Essere cristiani in California significa soprattutto appartenere ad una comunità. Noi due partecipiamo alla messa domenicale e facciamo parte di un coro. Il volto di Cristo? Noi siamo il volto di Cristo! Siamo appena usciti dal museo del Prado dove abbiamo seguito il percorso speciale che presenta tutte le immagini di Cristo nell'arte. Siamo rimasti molto colpiti, davvero!"

Pubblicato il 13 agosto 2011 - Commenti (0)
12
ago

Tante lingue, un solo ballo

Madrid, 12 agosto

Un gruppo di ragazzi davanti al Palazzo reale di Madrid.
Un gruppo di ragazzi davanti al Palazzo reale di Madrid.

Un gruppo di volontari e di giovani provenienti da varie parti del mondo dà vita ad una lunga teorie di danze mimate, note in gergo con il nome di "bans", di fronte al Palazzo reale di Madrid. Le lingue si scambiano, si confondono, le proposte si susseguono senza dare la possibilità di prendere fiato. L'occhio vigile della polizia madrilena (sullo sfondo si intravedono le vetture con le insegne) guarda con attenzione l'improvviso assembramento, senza capire bene cosa stia succedendo. Dopo una buona mezz'ora di studio dell'evento, a fine turno, decidono di andarsene, non c'è pericolo, ma probabilmente si interrogano sul senso di quella festa così pacifica.

Una coppietta seduta sui gradini davanti a Palazzo reale scuote la testa, non riesce ad immaginare il senso di quelle danze che sembrano così ridicole. Madrid non ha ancora assaporato lo spirito della Gmg, per molti è solo una sigla appesa alle vie principali e stampata su adesivi e pubblicazioni. In molti angoli della città sono appesi o sparsi volantini di protesta contro il Papa e la Chiesa ma passano inosservati nell'indifferenza vacanziera.

L'evento sembra lontano e destinato a qualche altra città europea. Gli Italiani in vacanza qui parlano di una Madrid accogliente e maestra in cucina, città afosa ma senza zanzare dove la birra costa poco e il divertimento non manca. Tra qualche giorno l'atmosfera cambierà, tutti verranno travolti da un'onda gioiosa e vitale. E' stata l'esperienza di tutte le città che hanno accolto le giornate mondiali. Madrid non ne sarà esente.

Pubblicato il 12 agosto 2011 - Commenti (0)
12
ago

Da Beirut a Madrid, legati dalla bandiera

Al centro con il cappellino rosso e giallo Roc, dal Libano.
Al centro con il cappellino rosso e giallo Roc, dal Libano.

Madrid, 12 agosto
Roc è uno dei trecento giovani libanesi approdati a Madrid per la Gmg. Sventola orgoglioso la sua bandiera nazionale che dalla cattedrale dell'Almudena porta alla parrocchia madrilena che lo ospita insieme ai conterranei.

"La metterò in un posto ben visibile anche durante la veglia e la messa con il Papa -ci racconta- così la potranno vedere gli altri giovani rimasti in Patria. Per noi la Gmg è molto costosa, così gran parte dei giovani che si trova in Libano si incontrerà a Beirut con gli stessi orari nostri per partecipare grazie ad un maxischermo all'evento. Sentiamo di rappresentarli tutti e il nostro cuore un po' è a Madrid e un po' con loro a casa"

Pubblicato il 12 agosto 2011 - Commenti (0)
11
ago

Una Spagna multietnica per la Gmg

Barcellona, 11 agosto


Un gruppo di ragazze paraguaiane in visita al parco Guell di Barcellona, una delle opere più note del grande architetto Gaudì, ha scelto di fare un percorso di fede lungo un mese. Hanno iniziato con il cammino di Santiago, poi una breve pausa, Giornata mondiale dei giovani e, infine, visita a Roma e veglia di preghiera nel cuore del Cristianesimo.

"E' una grande emozione -spiega una responsabile- vedere con i nostri occhi i luoghi che abbiamo sentito raccontare da genitori e catechisti."
L'arcidiocesi di Barcellona ha messo a disposizione dei giovani partecipanti alla Gmg in transito per la citta' un ingresso dedicato alla basilica della "Sagrada Familia" a tariffa agevolata. Sarebbe impensabile ipotizzare la loro presenza nelle gia' lunghe file che circondano l'imponente opera dell'architetto catalano.

Giovani da Singapore per partecipare alla Gmg.
Giovani da Singapore per partecipare alla Gmg.

Gran parte dei 200 giovani di Singapore si trova in questo momento proprio a Barcellona. Si conoscono tutti fra loro grazie al cammino di preparazione alla Gmg durato un anno.
Hanno organizzato una veglia di preghiera nella cripta della "Sagrada familia" a cui si e' unito un gruppo di giovani slovacchi che hanno condiviso un momento di preghiera in inglese e canti della comunita' internazionale di Taize'.

Pubblicato il 11 agosto 2011 - Commenti (0)
10
ago

Barcellona attende la Gmg sulla Rambla

Un gruppo di giovani orientali in attesa di partecipare alla Gmg.
Un gruppo di giovani orientali in attesa di partecipare alla Gmg.

Barcellona, 11 agosto
Nella Barcellona turistica e vacanziera si fatica a cogliere qualche segno della Gmg. Gli 11000 pellegrini previsti arriveranno solo domani e saranno ospitati in varie zone della diocesi. Qualcuno, pero', ha dovuto anticipare i tempi di viaggio e sfoggia gia' le insegne dell'evento mondiale che spiccano tra l'abbigliamento anonimo dei turisti. "Siamo 15 persone partite da Hong Kong, Macao e Taiwan" spiega padre Derrick, il responsabile del gruppo che incontro al Museo nazionale di arte catalana "abbiamo fatto una preparazione a casa ma ci siamo visti per la prima volta all'aeroporto. Ci aspettiamo di poter mantenere i contatti di questo bel gruppo una volta tornanti in patria anche se saremo lontani".

Altri giovani incontrati sulla Rambla di Barcellona.
Altri giovani incontrati sulla Rambla di Barcellona.

Non riesco a fotografarli tutti insieme, la testa del gruppo e' gia' corsa avanti in cerca di un posto dove pranzare. Sono, in gran parte, giovanissimi e molto curiosi di vedere il Papa da vicino. A sera inoltrata, mentre passeggio sulla Rambla, la via piu' centrale e frequentata di Barcellona, incontro un gruppo di giovani austriaci con i loro accompagnatori. "Io sono stato alla Gmg di Parigi - afferma Claus, un giovane del gruppo con in volto i tratti acerbi del minorenne - ma ero piccolissimo. I miei genitori mi hanno portato quasi in fasce, ora voglio provare io questa esperienza che a loro a dato tanto. Il Papa? Lo stimo perche' non ha paura di essere chiaro ed esigente!"

Pubblicato il 10 agosto 2011 - Commenti (0)
08
ago

Un mosaico digitale per la Gmg

Un sociale network fotografico? Un mosaico di immagini? Difficile definire l’idea originale creata dal Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali e dalla Cei per la Gmg di Madrid. Si tratta di una proposta dal nome evocativo “Living world faces”, i volti giovani che rendono vivace e vitale il mondo, raggiungibile dal portale Pope 2 You . Proprio attraverso le loro facce e le immagini che raccontano frammenti di vangelo il Pontificio consiglio ha pensato di agganciare il tema della ventiseiesima giornata mondiale dei giovani tratto da una lettera di san Paolo "Radicati e fondati in Cristo, saldi nella fede".
Partecipare è semplice, anche per chi non potrà andare in Spagna per l’incontro con Bendetto XVI.

Clicca qui e invia subito la tua foto!

E’ sufficiente inviare una foto segnalandone la provenienza su una mappa e aggiungendo una breve didascalia. In pochi istanti la foto andrà a comporre un mosaico con l’immagine del volto di Cristo. Il significato è chiaro, ma l’applicazione non si ferma qui: con un tocco di mouse si potrà ricomporre la figura ricalcando il volto di papa Benedetto o il logo della Gmg. Sempre attraverso Pope 2 You si potranno inviare cartoline elettroniche ad amici e conoscenti (http://apps.facebook.com/popetoyou).

Pubblicato il 08 agosto 2011 - Commenti (0)
27
lug

Gmg, generazione Facebook

C’è qualcuno in casa che si sta preparando per la Giornata mondiale della gioventù di Madrid? Stavolta sarà davvero “social”, il primo evento di questo tipo che si innesta nella generazione collegata da Facebook. Gli organizzatori spagnoli, infatti, hanno investito parecchie energie nel contattare i giovani attraverso i social network, primo fra tutti Facebook che nella pagina dedicata ai pellegrini italiani raggiunge quasi 30.000 iscritti. Sempre all’interno di Facebook viene proposta dal comitato spagnolo una particolare applicazione “Madrid 2011” che diventa una sorta di diario online per il pellegrino, con possibilità di scaricare e pubblicare contributi multimediali. L’ultima opzione di scelta accompagna il navigatore all’interno di un concorso sulla sostenibilità di un evento così massiccio; tra quanti seguono le tappe del cammino verranno sorteggiati i fortunati che avranno un accesso preferenziale alla veglia del 20 agosto.

All’appello si presenta timidamente anche il social network Xt3, nato all’indomani della Gmg di Sydney come tentativo pastorale di mantenere i contatti tra i giovani una volta terminato l’evento, penalizzato certamente dalla capillare diffusione di Facebook e dalla difficoltà di gestire le varie aree linguistiche.



Nei giorni del grande incontro madrileno sarà possibile seguire gli eventi in diretta grazie al canale Livestream predisposto dal comitato spagnolo. Nel frattempo proliferano i video su Youtube collegati in qualche modo alla Gmg. In quello che vi proponiamo qui sotto viene simpaticamente presentato il “Kit degli Italiani”.


Pubblicato il 27 luglio 2011 - Commenti (0)
12
lug

Internet e Facebook strumenti di Satana?

Il blog di Giacomo Galeazzi su La Stampa.
Il blog di Giacomo Galeazzi su La Stampa.

Il sasso nello stagno è partito da un’affermazione attribuita a don Gabriele Nanni, già esorcista nelle diocesi di Teramo e l’Aquila e consultore per la Congregazione delle cause dei santi, raccolta chissà da quale fonte e gettata in pasto ai webgiornalisti. Secondo quanto riportato da più testate online sembra che negli ultimi anni il satanismo da un interesse di nicchia si è trasformato in «un fenomeno di piazza con l’avvento di Internet e dei social network». Il corso sull’ esorcismo citato da più fonti e svoltosi all’ Ateneo pontificio Regina apostolorum risale ad aprile scorso. Che l’interesse per il satanismo possa essere amplificato dai rapidi contatti creati da Internet è presumibile ed è altrettanto giustificato alzare la guardia nei casi in cui da curiosità malsana diventi pratica vera e propria, ma lanciare un allarme sul web-satanismo mi sembra davvero esagerato. La fantasia si spreca nei titoli delle agenzie e dei blog in Rete: “Sos Web satanismo” (lastampa.it), “Vaticano contro Internet” (diredonna.it), “Internet è il regno di satana” (giornalettismo.com). Si sa, il tema suscita la curiosità soprattutto dei teen-agers ed è lecito essere preoccupati per loro, vista la delicata fase di crescita che stanno attraversando. Ma il satanismo non è l’unico tema malsano che possono trovare in rete: da pagine web che incitano alla violenza, siti di pseudo informazione sul sesso, a tutorial sul fai-da-te delle operazioni più tossiche e pericolose che si possano sperimentare c’è un po’ di tutto.

Sempre riguardo questo tema più di un’agenzia web ha riportato la notizia che la diocesi di Frascati ha diffuso in rete un vademecum anti satana. In realtà si tratta di una pubblicazione catechistica scritta dal vescovo che al capitolo XXIX tratta della presenza del diavolo. Dalla curia di Frascati confermano che il cosiddetto “vademecum” che tutti citano come proveniente dalla fonte “copia e incolla” in realtà è una parte delle catechesi del vescovo pubblicate in rete ormai da un paio d’ anni. E’ positivo che qualcuno se ne sia accorto, ma un po’ di precisione sulle fonti non guasterebbe.


Forse, più che lanciare allarmi nel web che nel giro di 24 ore sono già caduti nel fiume dell’oblio sarebbe più opportuno aiutare educatori e genitori in un opera di formazione alla navigazione in Internet e all’uso dei new media, sottolineando innanzitutto i punti di forza e aiutando i più giovani a formare una coscienza critica verso i contenuti che incontrano in Rete, unico antidoto veramente valido contro ogni pericolo e minaccia.

Pubblicato il 12 luglio 2011 - Commenti (0)
30
giu

Il tweet del Papa e Google +

Mentre il Papa invia in rete il suo primo Tweet con un gesto un po’ impacciato ma estremamente attuale e coraggioso inaugurando www.news.va, Google lancia una nuova proposta in ambito di social networking dopo il fallimento di Buzz, una sorta di alternativa a Twitter integrata nella posta di Gmail.

Il legame tra queste due segnalazioni lo possiamo ricercare nell’esplosione delle reti sociali che ha contagiato il mondo in questi ultimi anni, tanto da non lasciare indifferente nemmeno il Vaticano. I social network hanno dato prova del loro potere che nasce dal basso e dalla condivisione dimostrandoci come tanto nella primavera araba quanto nel raggiungimento del quorum referendario del 12-13 giugno sia stato fondamentale il contagio virale transitato attraverso l’elettronica. E anche dove le reti di comunicazioni vengono censurate o sospese a causa di disastri naturali il microblogging e i messaggi inviati dai cellulari diventino l’ancora di salvezza per singoli e popolazioni.

Tra le novità annunciate da Google + c’è n’è una che sicuramente potrà attirare l’attenzione dei webpastori e web-evangelizzatori: si tratta di Hangouts (ritrovi), ovvero la possibilità di lanciare argomenti “gancio” e rendersi disponibili alla videodiscussione online. Questa e altre novità che aiuteranno a incontrarsi e coordinarsi in mobilità potrebbero agganciare l’interesse anche del mondo ecclesiale, oltre che webmarketing già pronto a tuffarsi nella nuova impresa.

Controindicazioni? Al momento, essendo le funzionalità ancora in fase di testing, possiamo dire solo che è necessario avere un account Google e per chi già lo possiede è nota la mole di dati personali che la casa di Mountain View sta acquisendo dai suoi utenti. Il rischio è che il Grande fratello sia alimentato proprio dai dati che volontariamente gli offriremo…

Pubblicato il 30 giugno 2011 - Commenti (0)
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati