Due tavole interattive che il lettore può esplorare
Nuova puntata sui libri interattivi. Gli autori di Pinocchio, quelli di Elastico (ne ho già parlato), ora propongono Il viaggio di Ulisse, un’app scaricabile per 4 euro su iPhone, iPad e iPod.
In 26 tavole folte di testo e brillanti di colori, viene narrata (in italiano e in inglese) la vicenda del re astuto e sfortunato che combatté a Troia con altri condottieri greci e vince, ma poi, per tornare a casa, dovette affrontare mille peripezie. Il poema omerico resta, grazie anche alla rilettura dantesca, un emblema del coraggio cocciuto che serve per arrivare a ogni costo dove si deve, con “virtute e canoscenza”, piuttosto che vivere come bruti.
Difficilmente si poteva scegliere un soggetto migliore per un’opera rivolta ai bambini e ai ragazzi, ma che probabilmente papà e mamma si godranno non poco. Le mille avventure del re di Itaca si prestano molto a fare da “terreno interattivo” da esplorare, sicché alla lettura o all’ascolto del testo si affiancano a ogni pagina alcuni spunti tangibili in senso stretto, vale a dire attivabili tramite il contatto con la tavoletta: che può essere toccata, capovolta, scossa, vino a far scaturire la “sorpresa”, sempre ispirata al momento narrativo cui è dedicata la pagina.
Ecco un filmato che mostra come si interagisce (naturalmente l'audio qui è coperto dalla musica):
Due considerazioni. Da una parte, il libro interattivo aggiunge all’esperienza di lettura – che non sostituisce, ma integra – una interessante dimensione “territoriale”: la storia diventa un piccolo mondo da esplorare che indubbiamente aggiunge qualcosa. Dall’altra parte, l’aspetto multimediale in un’opera come questa potrebbe ancora migliorare, ma senz’altro – anche nel confronto col predecessore Pinocchio – ha già raggiunto una certa maturità: sempre di meno i giochetti gratuiti, sempre migliore l’integrazione narrativa fra il testo e i materiali multimediali.
È augurabile che qualche funzionario scolastico si accorga del potenziale che hanno simili tesori.
Pubblicato il 12 ottobre 2012 - Commenti (0)