16 dic
La colata di aria fredda in arrivo dalla Groenladia, tra domenica e lunedì, investirà tutta l’Italia.
Seguita l’arrivo sull’Italia di perturbazioni atlantiche in rapida successione, sospinte da umide e intense correnti occidentali. E appunto venerdì 16 una nuova perturbazione atlantica raggiungerà la penisola, determinando un peggioramento del tempo al Centro nord. La perturbazione sarà seguita da aria molto fredda, in arrivo direttamente dalla Groenlandia. L’aria fredda valicherà le Alpi alla fine di venerdì per poi propagarsi, sabato 17, a tutta l’Italia. Le correnti fredde Nord atlantiche seguiteranno a fluire sull’Italia, dapprima con forti venti di Maestrale e poi, da giovedì 22 dicembre, con forti venti di Grecale di Bora. L’ondata di freddo durerà fino al 23 dicembre e raggiungerà l’apice nella giornata di lunedì 19, quando le temperature scenderanno rispetto ai valori attuali almeno di 10 gradi o più. Le correnti fredde porteranno neve sulle Alpi di confine (ma non sul versante meridionale delle Alpi) e anche sui rilievi laziali, abruzzesi e calabro lucani.
Ma ecco in dettaglio il tempo fino a lunedì 19.
Venerdì 16: molte nubi su quasi tutta l’Italia; piogge su quasi tutto il Nord e Toscana. Nevicate sul versante alpino italiano oltre700-1000 metri.
Sabato 17: nubi su Alpi, Est Lombardia, Venezie, Toscana, Isole. Piogge su Calabria tirrenica, Messinese, Nord Sardegna; neve sul versante nord Alpino; neve anche sui rilievi laziali e abruzzesi oltre 700 metri.
Domenica 18: nubi su Alpi, Lombardia, Toscana, Lucania, Calabria, Isole. Piogge su Marche, Calabria tirrenica, Ovest e Nord Sardegna, Messinese.
Lunedì 19: nubi su Alpi, Est Lombardia, Friuli, Abruzzo, Molise e sul Meridione. Piogge su coste abruzzesi-molisane, su Puglia, Campania, Calabria tirrenica, Trapanese, Nord Sicilia; neve sui rilievi calabro-lucani oltre 700 metri.
Pubblicato il 16 dicembre 2011 - Commenti (0)
14 ott
Nell'immagine, le correnti fredde ( in blu) che tra venerdì e sabato si riverseranno dai Balcani verso l’Adriatico.
Torna definitivamente il fresco. Fino a 3-4 giorni circolavano voci ricorrenti circa un imminente ritorno di un’altra ondata di caldo dal sapore estivo, voci che, alla fine, si sono rivelate un flop. E questo perche tali previsioni, più che il frutto delle più recenti proiezioni dei modelli fisico-matematici più accreditati - come il modello europeo ECMWF (European Center for Medium Weather Forecast) e il modello americano GFS (General Forecast System) - erano il maldestro tentativo di una o più centri meteorologici di fare audience a tutti i costi.
E’ pur vero che dopo la rinfrescata portata sulla penisola dalla perturbazione giunta tra venerdì 7 e sabato 8 ottobre, le temperature sono tornate a risalire tra martedì e mercoledì appena passati, mantenendosi però su valori massimi per lo più inferiori a 27 gradi. Per di più il rialzo termico, come previsto, è stato di brevissima durata tanto che già ieri, giovedì 13, una perturbazione atlantica , dopo avere raggiunto i Balcani, si è riversata sull’Italia con fresche correnti nord orientali, le quali porteranno un nuovo sensibile calo delle temperature, con apice tra sabato e domenica prossimi. Il freddo sulle regioni adriatiche sarà reso più pungente dagli attivi venti di Bora. La perturbazione porterà anche rovesci, da venerdì 14 a domenica 16, sulle estreme regioni meridionali.
Ma ecco in dettaglio il tempo fino lunedì 17 ottobre.
Venerdì 14: un po’ di nubi al Nordovest, Marche, Umbria, Bassa Toscana e
al Sud; sereno al Centro e sulla Sardegna; rovesci e qualche temporale
su Alpi Marittime, Molise, Salento, Lucania, Campania, Calabria,
Sicilia est e Sud Sardegna, forti dalla sera su Salento, Messinese.
Nella sera ancora rovesci su bassa Calabria, Sicilia. Fori venti nord
orientali su tutti i mari. Temperature in sensibile calo su regioni
adriatiche e Valpadana.
Sabato 15: un po’ di nubi su Abruzzo, Salento Calabria, Sicilia; qualche
rovescio su Salento, Bassa Calabria, Sicilia; ancora forti venti nord
orientali sui mari. Un po’ freddo ovunque, con valori massimi per lo più
inferiori a 21 gradi.
Domenica 16: un po’ di nubi solo su regioni ioniche, rilievi
campani-lucani; molte nubi su Sardegna; bello soleggiato sul resto
d’Italia; qualche rovescio pomeridiano solo su Bassa Calabria; ancora
ventoso per venti da nordest sui mari del Sud. Ancora un po’ freddo
ovunque con massime in genere ancora inferiori a21 gradi.
Lunedì 17: un po’ di nubi solo su Lazio, Est Sicilia. Soleggiato sul
resto d’Italia. Venti ancora nord orientali ma deboli. Temperature in
rialzo ma ovunque gradevoli.
Pubblicato il 14 ottobre 2011 - Commenti (0)
|
|