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Mai così tanta neve sull’Emisfero Nord



Copertura nevosa da record in questo inizio di 2013

Le abbondanti nevicate che nel corso del mese di dicembre hanno imbiancato grosse fette di Nord America, Asia ed Europa, hanno prodotto un una situazione senza precedenti: dal 1966 a oggi, ovvero da quando la Rutgers University raccoglie dati sull’innevamento dell’Emisfero Nord, non c’era mai stata così tanta neve al suolo come alla fine del 2012!
Insomma un vero e proprio record, a cui senz’altro hanno contribuito le eccezionali nevicate che hanno investito il Nord America, dove gli Stati Uniti hanno vissuto il Capodanno più nevoso della loro storia recente: il primo giorno del nuovo anno infatti circa il 67% del territorio degli Stati Uniti “contigui” (le regioni della nazione che costituiscono un corpo unico, ovvero quasi tutti gli stati a eccezione di Hawaii e Alaska) era coperto dalla neve, e mai in passato il primo di gennaio negli USA era stato così “bianco”.
Come mostra l’immagine, realizzata dagli esperti del National Operational Hydrologic Remote Sensing Center (NOHRSC) della NOAA utilizzando i dati raccolti dai satelliti, il giorno di Capodanno infatti la neve copriva quasi tutti gli Stati Uniti Settentrionali (libere solo tratti delle coste occidentali) e anche gran parte delle regioni centrali della nazione, mentre più a sud risultavano innevate anche alcune aree del Texas.

Pubblicato il 16 gennaio 2013 - Commenti (0)
25
lug

Giugno fra i più caldi di sempre


 
          Temperature medie elevate soprattutto nel nostro Emisfero.

L'analisi dei ricercatori del NCDC (National Climatic Data Center) della NOAA, che hanno preso in esame le temperature raccolte dai satelliti e dalle stazioni meteorologiche sparse attraverso tutto il Mondo, confermano che il giugno di quest’anno è stato uno dei più caldi degli ultimi 130 anni. In particolare, come confermato dall’immagine, il caldo si è fatto sentire soprattutto nelle regioni artiche, in Russia, in Europa e nel Nord America (aree colorate di rosso più acceso), con alcune zone che hanno sperimentato temperature medie fino a 4-5 gradi al di sopra della norma. Fra le poche zone al Mondo in cui giugno 2012 è stato invece caratterizzato da temperature al di sotto della norma ci sono le coste occidentali del Nord America, l’Australia e le regioni più settentrionali del nostro continente.


In effetti, mentre a livello planetario quello del 2012 è risultato il quarto mese di giugno più caldo dal 1880 a oggi, per l’Emisfero Settentrionale è stato addirittura il più caldo di sempre da quando (appunto il 1880) si raccolgono con regolarità dati meteorologici attraverso tutto il Globo. In ogni caso, soprattutto a causa delle ondate di gelo storico in Europa e Asia, e per la presenza de La Niña (anomalo raffreddamento delle acque del Pacifico Tropicale), i primi mesi dell’anno invece non sono stati particolarmente caldi, e quindi il primo semestre di quest’anno a livello globale è al contrario uno dei più “freschi” dell’ultimo periodo: le temperature medie planetarie per il periodo gennaio-giugno pongono difatti il 2012 appena all’undicesimo posto fra i primi semestri più caldi di sempre.

Pubblicato il 25 luglio 2012 - Commenti (0)

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Autore del blog

Il meteo di Giuliacci

Col. Mario Giuliacci

Mario Giuliacci è un meteorologo, personaggio televisivo e colonnello italiano. È laureato all'Università La Sapienza di Roma. È autore di diversi libri sulla meteorologia. Attualmente cura su LA7 la rubrica del meteo per il fine settimana.

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