08
nov
Brutti sogni? Colpa del magnetismo terrestre
Freud ha interpretato e spiegato i sogni in chiave premonitrice o rivelatrice di desideri e traumi ma, secondo uno studio dello psicologo Lipnicki del Centro di Medicina Spaziale di Berlino, i sogni con incubi non sono provocati soltanto da particolari condizioni psicologiche ma anche dall’attività magnetica terrestre. E’ ben noto che una attività magnetica bassa comporta una elevata produzione di melatonina, un potente ormone responsabile, tra l’altro, della qualità dei sogni.
Lipnicki ha annotato meticolosamente i suoi sogni dal 1990 al 1997, per un totale di 2387, e li ha poi suddivisi in cinque categorie a seconda del grado di stranezza: dal grado più basso, rappresentativo della realtà, fino al più alto, completamente scollegato dalla realtà. Durante gli anni di paziente trascrizione dei sogni, Lipnicki ha vissuto a Perth, in Australia, e per la sua ricerca ha preso in esame l'attività magnetica quotidiana di quella zona, mettendola a confronto con il grado di assurdità dei sogni. I risultati, pubblicati sulla rivista Medicine Hypotheses, sono stati sorprendenti: i sogni più strambi si verificavano proprio nei giorni in cui l'attività magnetica era più bassa e il livello di melatonina nel cervello molto alto. Ma l’attività magnetica è causata dall’interazione del flusso di particelle che fuoriesce dal Sole (il cosiddetto vento solare) con il campo magnetico terrestre e quindi i sogni non sarebbero legati solo all’inconscio ma anche all’attività più o meno turbolenta del Sole.
Pubblicato il 08 novembre 2011 - Commenti (0)