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Gennaio 2000: palle di ghiaccio dal cielo
Nel mese di gennaio del 2000 prima la Spagna e poi l’Italia furono oggetto di una strano fenomeno: la caduta di palle di ghiaccio dal cielo, anche con cielo sereno. Anzi paradossalmente, nelle giornate di bel tempo, le palle di ghiaccio cadute in Italia sono aumentate giorno dopo giorno: 14 il 24 gennaio, 43 il 25, 108 il 26, 135 il 27 gennaio. Quale la causa? Sia in Spagna che in Italia il fenomeno all’inizio è stato provocato senza dubbio dal ghiaccio accumulatosi sugli aerei durante l’attraversamento di piovose perturbazioni. Rimane un mistero come le bombe di ghiaccio siano cadute anche nei giorni sereni. La spiegazione più convincente potrebbe essere la seguente.
La notizia dei grossi blocchi di ghiaccio caduti dal cielo avrebbe sollecitato, a cascata, la malata fantasia di molti soggetti (ricordate l’epidemia della mania di lanciare sassi dai cavalcavia?) e quindi sono iniziati a cadere blocchi di ghiaccio anche a cielo sereno, magari lanciati dai balconi di casa oppure portati in volo con un aereo leggero e poi buttati giù sulla testa degli ignari passanti. Del resto negli stessi giorni su un sito Internet vi era una dettagliata descrizione di come confezionare a casa palle di ghiaccio e in una trasmissione radiofonica di RAI2 del 27 gennaio 2000, sono state confessate una ventina di burle… ghiacciate.
Pubblicato il 04 ottobre 2011 - Commenti (0)