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In settembre è più facile perdere i capelli
Settembre è il periodo dell’anno in cui si perdono più facilmente i capelli. Le cause? L’aggressività del clima estivo verso la nostra chioma e i quotidiani maltrattamenti a cui la sottoponiamo durante il periodo delle vacanze. In effetti i cocenti raggi solari dell’estate, la salsedine dell’acqua del mare, il cloro nell’acqua delle piscine e l’uso indiscriminato, più volte al giorno, di shampoo, danneggiano seriamente i capelli, rendendoli fragili, opachi e secchi. In particolare, la prolungata esposizione ai raggi solari estivi comporta anche l’assorbimento di una forte dose di raggi ultravioletti i quali riescono ad intaccare e distruggere la cuticola, ovvero la guaina di cellule di cheratina che protegge la corteccia, ossia la parte interna e vitale del capello, il quale pertanto, non solo perde al sua lucentezza, ma subisce anche un progressivo indebolimento fino alla rottura. I sintomi premonitori del cattivo stato di salute della nostra chioma sono la comparsa delle doppie punte, il rigonfiamento dello stelo, la comparsa della forfora, il prurito e una eccessiva untuosità.
Cosa fare? E’ bene in questi casi ricorrere ad un check out della nostra chioma con due esami noti con il nome di tricogramma e mineralogramma. Il tricogramma permette di conoscere se vi è equilibrio nel capello tra la fase di nascita e sviluppo (che, in un capello sano, dovrebbe durare il 90% circa della intera vita del capello), quella di decadenza e quella di caduta. Il mineralogramma rivela la presenza o l’insufficienza di sali minerali e di metalli fondamentali per i capelli (zinco, ferro, magnesio, manganese, fosforo, selenio). Comunque in questo ambito il vostro dermatologo vi potrà suggerire in questi casi le terapie più idonee.
Pubblicato il 21 settembre 2011 - Commenti (0)