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La Niña è giunta al termine
Si sta esaurendo l’ultimo intenso episodio di questa anomalia climatica
La Niña è un periodico raffreddamento delle acque del Pacifico Tropicale e, a causa della stretta interazione fra temperature superficiali dei mari e atmosfera, è capace di influenzare profondamente la circolazione atmosferica a livello planetario. Dopo due anni in cui è stata protagonista indiscussa delle vicende climatiche a livello planetario, la Niña adesso è però giunta a conclusione, come testimoniato anche da questa immagine, realizzata grazie ai dati raccolti dal sofisticato radar altimetro installato sul satellite OSTM/Jason-2. Poichè l’acqua calda occupa un volume maggiore di quella fredda e tende quindi a rigonfiare la superficie oceanica, questo strumento, attraverso misurazioni assai precise dell’altezza del livello del mare, è infatti in grado di stabilire la temperatura delle diverse aree oceaniche.
Ebbene, come si può osservare chiaramente dall’immagine, nella prima metà di gennaio gran parte della fascia tropicale del Pacifico era ancora occupata da acque più “basse”, e quindi anche più fredde, del normale (aree colorate delle diverse tonalità di azzurro). Al contrario lo scorso 16 aprile in quasi tutto il Pacifico Tropicale la superficie marina mostrava oramai un livello nella norma se non addirittura superiore al valore normale per questa regione (aree colorate di rossastro): insomma un chiaro indizio dell’avvenuta ritirata della Niña con il ritorno del Pacifico Tropicale a condizioni “neutre”.
Pubblicato il 09 maggio 2012 - Commenti (0)