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feb
Una “mostruosa” bufera sugli USA
Nevicate da record nel Nordest della nazione
Nel corso del fine settimana un’eccezionale ondata di maltempo ha investito il versante orientale del Nord America, con due intense perturbazioni che si sono date appuntamento proprio su questa parte del continente: l’immagine, raccolta lo scorso sabato 9 febbraio dal satellite Suomi NPP gestito da NASA e NOAA, mostra proprio la potente perturbazione nata dallo scontro di correnti gelide provenienti da nord e aria più mite e decisamente più umida in arrivo dal Golfo del Messico.
La violentissima tempesta che si è così creata è stata ribattezzata “Monster Blizzard” e, soprattutto nel New England, ha portato una nevicata incredibilmente estesa e abbondante, come non si vedevano (in un singolo episodio) dal lontano 1978. Gli accumuli più alti sono stati registrati nel Connecticut: nel corso del fine settimana ad Hamden è caduto circa un metro e 2 centimetri di neve, mentre a Milford ne sono caduti circa 97 centimetri!
Anche alcune importanti località hanno dovuto sperimentare una nevicata di portata storica: a Portland, nel Maine, è stata la più grande nevicata di sempre, con 87 centimetri di neve, mentre i 62 centimetri di neve che si sono accumulati a Boston rappresentano la quinta più grande nevicata della storia di questa città. La violenta ondata di maltempo invece ha solo sfiorato New york, dove comunque la neve è caduta abbondante, con accumuli che a Central Park hanno raggiunto circa 29 centimetri. A causa di questa eccezionale ondata di maltempo gli negli ultimi giorni gli Stati Uniti, con la cancellazione di oltre 3500 voli e molte strade rese impraticabili, sono stati letteralmente spezzati in due, con il Nordest isolato dal resto del paese.
Pubblicato il 13 febbraio 2013 - Commenti (0)