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Abbigliamento contro il freddo ad alta quota
Con l’inizio delle cosiddette “settimane bianche” sono molti coloro che scelgono la montagna per ritemprarsi nella mente e nel corpo. Contro il freddo delle alte quote la prima precauzione è la scelta degli abiti più adatti.. In particolare evitare abiti troppo aderenti in modo che intorno alla nuda pelle possa circolare sempre una sottile pellicola di aria: una volta riscaldata dal calore corporeo, tale strato di aria fungerà da scudo termico perché, come noto, l’aria è un ottimo isolante. Evitate anche abiti troppo pesanti perché impediscono i movimenti e dare la preferenza invece a più strati di abiti leggeri. In particolare, la seta, anche se fragile,è particolarmente calda e piacevole da indossare, sia come indumento intimo ( T-shirt, calzamaglia), sia come primo paio di calzini o guanti.
Scegliere gli abiti adatti è il primo passo per vivere al meglio le vacanze in montagna (foto: valgardena-active.com)
Per tenere caldi i piedi, due strati di calzini sono la soluzione ottimale, assicurandosi però che il secondo sia di taglia superiore rispetto al primo e che la calzatura sia grande a sufficienza, precauzioni che servono ad evitare un effetto indesiderato di segno opposto ovvero il rallentamento della circolazione sanguigna. Meglio in questi casi rinunciare al secondo paio di calzini, se si vuole evitare un rapido raffreddamento dei piedi. Per le stesse ragioni, le mani sono riparate dal freddo più dalle manopole che dai guanti.
Per proteggersi dai venti freddi e dall’umidità (pioggia, neve, ma anche il proprio sudore) l’indumento più esterno deve essere impermeabile ma deve anche lasciare filtrare l’aria il che significa che la trama del tessuto deve essere sufficientemente fitta da non lasciare passare il vento o le microgoccioline di acqua ma anche abbastanza rada da permettere la fuoriuscita del vapore del sudore. In questo ambito i più efficaci sono gli indumenti di Gore-Tex.
Per lo stesso motivo gli stivali in gomma non foderati sono assolutamente da evitare.
Pubblicato il 14 febbraio 2012 - Commenti (0)