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Il ciclone tropicale Thane
Il 2011 si chiude con un violento ciclone tropicale sull’India
Negli ultimi giorni del 2011 sulle calde acque dell’Oceano Indiano si è formata una violentissima tempesta, il ciclone tropicale Thane: accompagnato da piogge torrenziali e venti che soffiavano a oltre 150 chilometri orari nei giorni successivi il ciclone si è spostato sul Golfo del Bengala, avvicinandosi sempre più alle coste indiane che infine ha investito nella giornata di venerdì 30 dicembre.
La tempesta, che ha colpito con maggior durezza nel sudest dell’India lo
stato del Tamil Nadu, tra le città di Cuddalore e Pondicherry
(conosciuta anche come Puducherry), ad un primo bilancio ha causato
qualche decina di vittime (almeno 30) e danneggiato seriamente migliaia
di abitazioni, soprattutto nelle zone costiere.
Colpita duramente anche la produzione agricola della zona: centinaia di
ettari di terreno coltivato a riso sono stati spazzati via da piogge
torrenziali e inondazioni.
Numerosi danni anche nella più importante
città di questa parte del paese, la popolosa Chennai (un tempo nota come
Madras), sulle cui spiagge tra l’altro si è arenato un grosso cargo
spinto a riva dal mare in tempesta, con le proibitive condizioni del
tempo che hanno anche causato la temporanea chiusura dell’aeroporto e
l’interruzione di tutti i collegamenti ferroviari con le zone
meridionali della regione.
La stagione dei cicloni tropicali nell’Oceano Indiano e nel Golfo del
Bengala inizia ad aprile e finisce a dicembre, con furiose tempeste che
spesso in India causano numerose vittime.
Pubblicato il 04 gennaio 2012 - Commenti (0)