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apr
Adolescenti in viaggio su internet
Sentendo molti ragazzi e ragazze che mi raccontano le loro esperienze di internet, mi accorgo che, se è vero che ci sono ragazzi irretiti e a volte dipendenti (dai videogiochi on line, dai social network), è pur vero che la maggioranza ne fa un uso abbastanza moderato e ‘saggio’.
Non preferiscono internet alla concreta frequentazione di amici ed amiche, né soppiantano le attività sportive e sociali con il mondo virtuale. Hanno acquisito le regole di comportamento più elementari, non si legano a sconosciuti né pubblicano dati personali… Certo, non sono molto interessati a salvaguardare la propria immagine e diffondono ovunque foto di sé e degli amici, ma (mi sembra) senza eccedere in atteggiamenti bizzarri o sconvenienti.
Non mancano le situazioni di coloro che utilizzano internet per nascondere dietro allo schermo o esprimere apertamente i propri disagi e le proprie difficoltà relazionali; così come sono noti i modi per denigrare e umiliare ferocemente attraverso internet avversari e nemici. Il cyber bullismo, cioè la pratica di offendere violentemente o diffamare coetanei via internet, mi sembra un fenomeno soprattutto di marca femminile.
Noi adulti siamo chiamati a confrontarci con questo mondo, anche quando ne siamo digiuni o ci muoviamo poco a nostro agio nei meandri del web. Non possiamo assumere solamente comportamenti di controllo o peggio di proibizione. Capirne meglio le opportunità e i rischi diventa parte della sfida educativa. Anzi, può essere l’occasione per aprire il dialogo con i ragazzi, magari chiedendo loro di insegnarci a camminare in questo mondo, soprattutto se è ignoto per noi. Ne può nascere uno scambio più libero e meno rigido delle solite ‘comunicazioni educative’ che impartiamo ai figli.
E poi, dobbiamo farci aiutare da chi studia l’utilizzo delle nuove tecnologie in chiave educativa (e non solo didattica). Ai blog su questi temi già presenti su questa testata on line, e che trovate accanto al mio, voglio aggiungere un’ulteriore indicazione. Un giovane preside di una scuola secondaria di Monza, Danilo Piazza, e un regista esperto di nuove tecnologie, Roberto Alfieri, hanno creato un vivace sito per genitori, ragazzi e insegnanti: www.bitsicuri.net. Qui sotto potete vederne il video di presentazione.
Pubblicato il 15 aprile 2011 - Commenti (1)