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E se i bambini disturbano a Messa?

Siamo di ritorno da una breve vacanza, è domenica, ci fermiamo in una città per cercare un chiesa dove partecipare alla messa. Giriamo più parrocchie, alla fine, dopo molto camminare riusciamo a trovare una celebrazione in tarda mattinata. Ci sediamo nelle prime panche, ai nostri figli piace vedere quello che succede sull’altare. Non  ci sono molti altri bambini. Entra il sacerdote, e si accendono un sacco di domande: “Ma quel Gesù è vecchio?” mi chiede A. (4 anni), J. (7 anni) mi domanda perché i discepoli di Emmaus non riconoscono Gesù. P. (2 anni) sale e scende dall’inginocchiatoio mentre A. mi chiede: “Quanto manca?”.

Io e mio marito prendiamo cerchiamo di farli stare in silenzio e a turno prendiamo qualcuno in braccio. C. dice “Amen” forte, quando tutti stanno già dicendo altro. Tiro fuori dallo zaino un libro e A. si siede per terra a sfogliarlo. “Voio anch’io ibo!” dice P. e non lo sento solo io. Il sacerdote interrompe la predica. Ci guarda serio e dice che è meglio che ci spostiamo in sacrestia perché disturbiamo i fedeli. Ci indica la direzione, fa sul serio. Ci alziamo rapidi, raccogliamo tutte le nostre cose e ci spostiamo mentre tutti ci guardano. “Parlava con noi?” mi chiede J. Gli dico di muoversi e trasciniamo via i piccoli. “È per colpa del P? Ci hanno sgridato?” J. non smette di farci domande. Finiamo di seguire la messa in una grande sacrestia, siamo decisamente più comodi, ma proviamo una sensazione strana che non ci piace.

Questo ci è capitato qualche anno fa, quando C. non c’era ancora mentre qualche mese addietro, nella nostra parrocchia, mi è successo di risentire la stessa sensazione. Cammino nella navata laterale con C. che ferma non smette di fare rumore. Il movimento la tranquillizza e io riesco a seguire la messa. Alla fine della celebrazione mi si avvicina una signora che conosco bene, ha nipoti e si dà parecchio da fare per loro. Mi guarda molto seria, è da un po’ che non parlavo con lei. Mi dice che non devo camminare in giro con C. perché distraggo molto chi vuole seguire la messa. Me lo ripete due volte e non mi dice altro. Forse è la prima volta che mi si avvicina da quando è nata C. Resto spiazzata, rifletto su quanto mi ha detto, di certo non passeggerò più in chiesa ma resto soprattutto colpita sul come mi ha detto le cose, sull’urgenza che aveva nel correggermi.

Cosa fare quando si hanno figli piccoli e si vuole partecipare alla messa tutti insieme? È un errore pensare di poterlo fare? Forse è più opportuno fare i turni perché la messa non è certo un precetto pensato per i più piccoli che non hanno ancora iniziato il catechismo? Più volte ci siamo interrogati su questo tema in casa nostra e alla fine abbiamo sempre deciso di provarci.  Capisco bene che per qualcuno possa essere fastidioso avere vicino bambini che non stanno fermi e che fanno rumore. Ci è capitato di uscire da soli, io e mio marito, in pizzeria e di trovarci a fianco un tavolo con bambini piccoli scatenati. Ammetto di aver fatto qualche brutto pensiero.

Credo che il tema sia molto interessante da discutere e spero facciate sentire chiaramente come la pensate, che esperienze avete vissuto sulla vostra pelle sia come disturbatori che disturbati (passatemi la semplificazione dei termini). Io ho solo un’idea molto chiara: qualunque sia l’atteggiamento che s’intende adottare, il come si comunica con la famiglia è di fondamentale importanza. So di fare un discorso di parte ma un conto è dire «uscite di qui perché disturbate», un conto è essere affiancati da qualcuno che ti propone un’alternativa per toglierti da una situazione di difficoltà: «se vuoi, puoi venire in sacrestia, così i bambini si possono muovere e voi potete seguire meglio la messa». Un conto è sentirti osservati e giudicati, altro è essere aiutati, magari vedendo nostro figlio che si lascia prendere in braccio e tranquillizzare dal nostro vicino. Ad una messa per i bambini battezzati nell’anno, in un momento di grande confusione in cui diversi piccoli piangevano e i genitori non sapevano come togliersi dall’impiccio, il sacerdote ha detto: «State tranquilli, non è un problema se i bambini fanno rumore, l’importante è che i grandi stiano attenti. Non state in pena, è bello avervi qui tutti insieme». Aspetto i vostri commenti. Ci conto!  

Pubblicato il 09 giugno 2011 - Commenti (9)

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Postato da Aleph il 23/06/2011 19:04

Grazie per aver sollevato l'argomento. A me non sembra giusto che i giovani genitori debbano fare i turni per andare a messa separati, e non mi sembra bello escludere i bambini - anche piccoli - dalle celebrazioni. Se si ha una famiglia numerosa, si finisce con l'andare a messa separati per dieci anni, mentre si aspetta che i più piccoli siano grandi abbastanza. Purtroppo però è vero che a volte ci sono comunità e sacerdoti poco "sensibili" che rendono davvero difficile il compito dei genitori. Anche a noi è capitato di ricevere occhiatacce e ho assistito di recente ad una scena davvero brutta: un sacerdote che dall'altare ha letteralmente urlato ad una mamma di muoversi e sbrigarsi a portare fuori il figlioletto che piangeva... Non so cosa pensare. Come altri lettori hanno notato, la messa è un momento prezioso per i piccoli. Perché privarli di una cosa tanto bella? Davvero "disturbano"?

Postato da giori55 il 17/06/2011 18:57

Ci lamentiamo (giustamente) che il governo non adotta politiche per incentivare le famiglie a far figli e poi anche i preti allontanano dalla Chiesa le famiglie con i piccoli? A me disturbano molto più gli adulti che chiacchierano, si salutano o occupano tempo a scrutare in giro per criticare l'abbigliamento degli altri. Secondo me è giusto che tutta la famiglia abbia la consuetudine di frequentare le Messe domenicali o festive perchè, diciamolo, le buone abitudini e l'educazione ai figli bisogna darla fin da piccoli. Del resto mi è parso di capire che i bimbi in questione seguivano, anche se a modo loro, e si interessavano alla funzione, ne più e ne meno dei miei figli quando erano piccoli: a due anni il mio secondogenito, mentre il fratello già serviva Messa, voleva giocare col Bimbo seduto sulle ginocchia della bella Signora che aveva la palla in mano (nella nostra Parrocchia c'è una statua della Madonna e Gesù Bambino che tiene il mondo in una mano. Adesso che hanno 20 e 17 anni continuano a frequentare e ad essere attivi nelle iniziative parrocchiali. Mi spiace poi sentir dire da qualcuno che il comportamento di certi preti allontana le persona dalla Chiesa.

Postato da Molly il 16/06/2011 19:40

inutile andara a messa con i bambini e' un'impresa... da sempre... diciamo che la grande di 6 anni le porti un libricino e sta li' buona buona ma il piccolo di 3 e' difficile da gestire ( non ho il manuale della mamma perfetta scusate!) si muove e non sta fermo e inutile che mi si dica: ma i miei figli sono buoni a messa... i miei no!! che fare... li devo legare, incatenare imbavagliare? non vi dico le occhiatacce della gente che ti considera lucifero entrato in chiesa... se posso lo tengo in braccio e gli racconto tutto quello che succede a volte ha in mano un giochino ma inevitabilemnte fa qualche rumore... a volte accende tutte le candele della chiesa e sembra un angioletto... difficile raccontarvi la mia agitazione ... se devo stare a messa e non riesco a sentire una sola parola visto che devo stare attenta a non farli disturbare non ci vado... mi spiace essere cosi' pessimista ma vi assicuro che fatichiamo molto e soffriamo per questa cosa... poi c'e' anche la volta in cui sono due angeli ed esci dalla chiesa e tutti fanno che bravi bambini... ma se per caso vola una mosca le occhiatacce si sprecano!!! che fatica... ma se mi annoio io come pretendere che loro stiano attenti e zitti!!! non mi piace andare a messa da sola o a turni... pero' almeno hai la possibilita' di pregare 3 secondi!!!!

Postato da pablo il 16/06/2011 11:19

Abito in provincia di Pavia, anni fà, circa 8, andai a messa con mia figlia che aveva due anni, silenziosa sino alla lettura del Vangelo, poi, mentre il sacerdote iniziava la predica, ha fatto qualche gorgheggio, questi, si è interrotto e rivolgendosi a me ha invitato ad evitare le messe quando si hanno bimbi piccoli, sono rimasto comunque sino alla fine della Messa in chiesa, ma imbarazzato e deluso. Naturalmente, ho continuato a portarla a Messa, cambiando chiesa, ci sono anche i parroci, e sono tanti, che sorridono compiaciuti per i gorgheggi dei ... fedeli in fasce.

Postato da Elio 50 il 16/06/2011 10:56

E' diffusissimo come si può facilmente immaginare il disagio che le giovani coppie avvertono quando per la S.Messa si fanno accompagnare dai loro figli piccoli, curiosi e pieni di domande: c'è una risposta univoca? Con mia moglie siamo stati sempre molto fortunati perchè la ns unica figlia durante la celebrazione riteneva più consono appisolarsi, anzi proprio dormire e le omelie anche le più accattivanti e o urlate, non la disturbavano, per cui non abbiamo mai chiesto al celebrante di andare in sacrestia. Nella parrocchia che frequento una delle S.Messe domenicali è dedicata ai ragazzi ed eventuali altri brusii si confondono con quello generale. Personalmente, è vero sono portato a distrarmi, ma prego il Signore che i genitori riescano a contenerli. Allontanarli? Non esprimo giudizi cmq se posso dare un consiglio continuino a farsi accompagnare dai ragazzi verrà il tempo in cui si sentiranno a casa ed, accolti, diventeranno accoglienti.

Postato da angelofacoetti il 16/06/2011 10:23

Può capitare a tutti di rimediare in extremis alla messa domenicale. Normalmente, dopo l'esperienza famigliare (3 figli), riteniamo di portare i figli in chiesa fuori dall'orario delle messe, almeno fino a quando siano in grado di capire la funzione. questo per due motivi: sezaltro disturbano i fedeli presenti alla S. Messa; portarli fuori orario, oltre a disturbare nessuno, il genitore può tranquillamente spiegare la "funzione" dell'edificio sacro. Saluti.
a.f.

Postato da MBuson il 16/06/2011 09:03

Sono mamma di quattro bimbi, di 11/8/6/4 anni. Ogni volta per noi è complicato portarli a messa... ma ritengo fondamentale che TUTTA la famiglia sia unita in questo momento importante, per far capire quanto è bello e profondo vivere insieme questo momento. Nella mia parrocchia, il sacerdote che ha fatto costruire la chiesa ha annesso alla chiesa grande una piccola cappellina con vetrate molto grandi, nella quale i genitori vanno con i figli piccoli e riescono a seguire lo stesso la messa. E il mio sacerdote, comunque, riesce davvero a coinvolgere i bambini. In breve, è giusto portare i bambini a messa, chi brontola perchè disturbano non hanno capito l'importanza della gioia dei bambini....
Monica

Postato da bigfoot il 15/06/2011 23:07

Chiedo scusa se un papà(e nonno)si infila in questo spazio dedicato alle mamme...ma siamo sicuri che Lui non apprezzi di più il cinguettare di un bimbo piuttosto che preghiere biascicate magari senza troppa convinzione da noi adulti ?

Postato da lelli83 il 10/06/2011 12:40

Gesù non ha forse detto: "Lasciate che i bambini vengano a me" ? L'ultima volta che mi è capitato di essere stata invitata a tenere calmo mio figlio perché stava disturbando è stato il giorno dell'Epifania. Non è giusto! Credo che i bimbi vadano abituati ad andare a Messa, anche se non sono così interessati... Che brutto non sentirsi accolti nelle proprie difficoltà...

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Barbara Tamborini, psicopedagogista, autrice di libri sull'educazione. Ha 4 figli.

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