“Papà, dai muoviti…” “Ho troppa fame! Quando arriviamo?” “Ci siamo quasi… devo solo trovare parcheggio” “Mamma, davvero possiamo scegliere quello che vogliamo?” “Certo! Oggi potete prendere tutto… se no che festa è?” “Io voglio tutto maxi” “Dai scendete, siamo arrivati!” Si prendono tutti per mano e salgono per il vialetto pedonale. “Avete visto quante piante profumate ci sono?” “Belle! Possiamo correre?” “Va bene… aspettateci però alla casetta di legno”
“Possiamo già salire sull’albero?” “No, prima mangiamo poi potete arrampicarvi” Scegliamo il tavolo rosso rotondo. Sistemiamo Caterina nel seggiolone di legno. “Cosa volete?” Chiede papà. “Io sei polpette rosse e dieci crocchette” “Io voglio il panino con i semi neri e la bruschetta” “Io gli spiedini di frutta con lo zucchero a velo…” Torna il papà con un sacco di cartoccini di carta colorata e tutti mangiano contenti. Le polpette rosse di pomodoro e avena, il pane croccante con i semi di papavero, le spremute. Ognuno se la cava da solo, con gli stecchini e le mani. Mangiamo e ridiamo. Poi c’è il gioco per tutti. Oggi trovano una trottola. Jacopo riesce a farla girare più degli altri. Caterina si gode le crocchette di patate e carote al forno. Ogni volta non bastano mai. “Che buono il nettare di melograno. Assaggia i chicchi nel bicchiere”. “Anche il frappè di cachi è meraviglioso!” “Mamma, possiamo andare a giocare?” “Prima sistemate i vassoi” “Ok” “Ricordatevi di separare bene i rifiuti” “Va bene, ce l’hai già spiegato l’altra volta”
Pietro si mette a fare il percorso sensoriale mentre Alice gioca nella cucina di legno e Jacopo sale e scende dalla casetta sull’albero. Io e mio marito ci gustiamo la torta di castagne e pinoli con la piccola fuori nel giardino.
DRIIIN…. La sveglia mi riporta alla realtà. “Mamma, oggi è domenica, ci avevi promesso di andare a mangiare l'hamburger!” Io sogno un fast food per le famiglie, un luogo dove andare a mangiare senza spendere come al ristorante, dove non ci si sente in colpa per quello che i bambini mangiano, con uno spazio per giocare… Soffro nel pensare che l’unica possibilità per le famiglie sia quella che non vorremmo mai scegliere.
Cosa ne pensate? Qual è la vostra esperienza di pranzi fuori? Come regolate l’accesso ai fast food nella vostra famiglia? Un caro saluto a tutti, e un pensiero speciale per le mamme che leggono dall’estero… magari possono raccontarci qualche esperienza alternativa sul tema.
Pubblicato il 30 settembre 2010 - Commenti (4)