02
lug
Mamma cos'è la crisi?
Nei giornali e telegiornali di ogni giorno sentiamo parlare di crisi economica. Oltre che a sentirne parlare, per molte famiglie purtroppo questa è un’esperienza tangibile che ha cambiato o sta avendo un impatto sul proprio stile di vita.
I figli sentono le preoccupazioni dei genitori, le ansie di mamma o papà che hanno perso il lavoro o sono costretti a una pausa forzata, il timore di non trovare nuove fonti di reddito per sopravvivere e soddisfare i bisogni della famiglia. Come condividere con i figli questo periodo di incertezza e precarietà?
In primo luogo la famiglia può aiutare a decodificare i messaggi che i bambini captano sulla crisi economica, dando loro semplici strumenti per interpretarli. Non si tratta di fare una vera e propria formazione finanziaria o di parlare di fattori macroeconomici, ma provare a semplificare alcuni concetti come il valore della moneta, cosa fa una Banca o come ragiona un mercato finanziario. Ad esempio: si può chiedere a un figlio cosa succede quando si gioca a figurine. “Se tu ne hai una preziosa, magari rarissima, i tuoi compagni saranno disposti a scambiarla con due, tre o più figurine di quelle che secondo loro valgono di meno, per averla. Questo è quello che accade con una moneta che vogliono tutti: per scambiarla ne servono molte delle altre di minor valore.
Per chi non è addetto ai lavori vi consiglio un sito dove trovare molti spunti: www.economiascuola.it in cui ci sono due sezioni: una per genitori e una per insegnanti, entrambe di facile consultazione e con molti contributi da usare coi ragazzi organizzate per fasce d’età. In famiglia è inoltre possibile promuovere uno stile di vita sostenibile, anche laddove questa non sia un’esigenza per arrivare a fine mese: sensibilizzare contro gli sprechi e aiutare a comprendere che il livello di benessere a cui siamo abituati, in altre parti del pianeta o in altri momenti storici non era neppure immaginabile. Provare a pensare con i bambini a 'quello che serve davvero' e a 'quello che è in più', proporre altri modi di vedere le cose. Ad esempio potreste chiedere ai vostri figli di preparare un regalo personalizzato, fatto in casa, per l'amica o l’amico del cuore, dove mettere fantasia e creatività senza necessariamente acquistare articoli costosi. Un’amica mi ha raccontato: “Durante le vacanze in montagna c’è capitato di trovarci in situazioni senza acqua corrente o energia elettrica. Ho provato a raccontare a mia figlia di 6 anni che il nonno da piccolo non aveva l'energia elettrica nella sua casa e lei mi chiedeva “Allora schiacciavi l'interruttore e non si accendeva niente?” oppure “Perchè prendevano l'acqua della fontana per lavare invece di usare la lavatrice?”. In effetti abbiamo case con cancelli e basculanti elettriche, ma poi basta un semplice temporale per non essere più in grado di rientrare in casa.
E voi come state vivendo la crisi? Leggendo i commenti nel blog di molte mamme, che raccontano la loro quotidianità, costrette a lavorare molte ore al giorno, curarsi della casa e dell’organizzazione dei figli, ho provato molta stima per loro. Ho sentito soprattutto la fatica di sopportare una condizione di stress continuo che rende faticoso mantenersi energetiche e positive in famiglia. Credo che la fedeltà all’impegno sia una testimonianza esemplare per i figli e speriamo arrivi per tutti il tempo della festa e delle vacanze. Quanto la vostra famiglia sta vivendo sulla propria pelle la crisi di cui si sente tanto parlare? Che domande vi fanno i vostri bambini? Come riuscite a tenere alta la speranza per il futuro? Aspetto le vostre storie. Un caro saluto a tutti.
Pubblicato il 02 luglio 2012 - Commenti (0)