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Tutta una comunità chiede una mano per Eugenia

EUGENIA, 65 anni, è rimasta vedova con due figli di 25 e 37 anni che vivono in casa e sono senza un lavoro continuativo. Affetta da grave ipertensione arteriosa, si è sottoposta al delicato intervento chirurgico di isterectomia e mastopatia per nodulo al seno. Ancora oggi in terapia e sotto stretto controllo medico, la donna non può lavorare. La famiglia nel paese è conosciuta per la dignità e l’onestà con cui reagisce agli eventi drammatici che, ultimamente, le si sono rovesciati addosso: la recente morte del capofamiglia per tumore; il fallimento di una piccola attività commerciale a conduzione familiare; la mancanza di lavoro dei ragazzi che si industriano in lavoretti occasionali per racimolare qualche entrata. Viene proprio dalla piccola comunità locale, unita al parroco, la richiesta di dare loro una mano a risollevarsi.

Pubblicato il 22 dicembre 2011 - Commenti (0)
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Alessandra, 4 figli, ha davvero bisogno di noi

ALESSANDRA, 29 anni, ha quattro figli rispettivamente di 3, 8, 11 e 13 anni. Sposata giovanissima, è separata dal marito, che risulta disoccupato e non contribuisce né al pagamento dell’affitto né al mantenimento dei figli. La giovane donna, già di estrazione familiare poverissima, è nullatenente e le sue uniche entrate le ricava da ore di servizio presso terzi, che saltuariamente riesce a fare. Senza il sostegno caritativo non riuscirebbe ad assicurare neppure il minimo indispensabile ai bambini che, oltretutto, soffrono terribilmente per l’assenza inspiegabile del padre. Ora un’altra preoccupazione l’assilla: nella figlia minore si è bloccato il normale sviluppo corporeo. Urgono esami e accertamenti per individuarne la causa. Alessandra vuole sottoporre la bambina a un consulto medico presso un Centro specializzato fuori della sua Regione ma, cosciente che da sola non ce la può fare, chiede aiuto per questo.

Pubblicato il 15 dicembre 2011 - Commenti (0)
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Ivo e l'incidente che ha piegato la famiglia

IVO, 34 anni, è un ex operaio, sposato, con due figli di 5 e 7 anni. A seguito di incidente stradale, dove ha subìto anche una grave lesione del braccio destro, l’uomo presenta una sindrome cerebrale post traumatica; è sotto farmaci anticonvulsivi e necessita di cure fisioterapiche presso un Centro specializzato. Di fatto Ivo, non potendo più proseguire il suo lavoro, è stato licenziato. La moglie, affetta da sarcoidosi polmonare, non può dedicarsi a lavori fuori casa dovendo assistere lui e seguire da sola i figli ancora in tenera età. Così la famiglia per andare avanti ha cominciato a indebitarsi e non è più riuscita a pagare affitto e spese di casa. I coniugi sono ricorsi alla Caritas locale che può aiutare solo per le necessità primarie di cibo e vestiti, ma i bisogni e i disagi continuano ad aumentare data la totale mancanza di reddito.

Pubblicato il 06 dicembre 2011 - Commenti (0)
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La mamma di Mirco teme di non farcela da sola

MIRCO, 20 anni, ha avuto un pauroso incidente con la moto dal quale è uscito vivo, ma politraumatizzato e mantenuto in una situazione di coma farmacologico. Dopo più di un mese in rianimazione, e risvegliato dal coma, è arrivata la diagnosi infausta di lesione midollare. Su suggerimento dei medici che l’hanno avuto in cura, è stato trasferito al centro di riabilitazione di un’altra regione, lontano da casa, ma con personale esperto nelle lesioni della colonna e del suo tipo di prognosi. Qui Mirco dovrà rimanere molto tempo ancora, nel tentativo di recuperare le funzioni primarie. La sua situazione familiare ed economica è molto difficile. La madre, separata dal marito, per assistere Mirco si è trasferita in un minialloggio nei pressi dell’ospedale. È lei che, tristemente conscia di non farcela da sola, chiede aiuto per assicurare a Mirco la sua presenza e la continuità delle cure necessarie.

Pubblicato il 01 dicembre 2011 - Commenti (0)

Associazione don Zilli

Chi volesse intervenire a favore di questo caso e di altre attività benefiche e culturali, che non possono essere segnalate singolarmente, mandi le sue offerte servendosi del c/c postale. n. 14365209, intestato a: Associazione don Giuseppe Zilli - Onlus - Il caso della settimana - Via Giotto 36 - 20145 Milano, oppure del c/c bancario IBAN: IT54 I030 6909 515 10000000 7890  presso Banca Intesa Sanpaolo spa, o utilizzando la Carta di Credito entrando nell' area donazioni del sito dell'associazione Don Zilli all'Associazione don Giuseppe Zilli onlus, oppure comunicare il numero della Carta di Credito e la data di scadenza telefonicamente 02.480.120.40, o con posta elettronica donzilli@stpauls.it ricordando di indicare la causale del versamento. Tutte le offerte vengono devolute in beneficenza, e comunque per fini propri dell’Associazione, in base alle indicazioni dei contribuenti e alle reali necessità, accuratamente controllate, dei casi proposti. Le richieste di aiuto, documentate, devono essere presentate per iscritto all’Associazione don Giuseppe Zilli - Via Giotto 36 - 20145 Milano - tel. 02/480.120.40. La loro pubblicazione viene decisa, a discrezione dell’Associazione, solo dopo i necessari riscontri.

Ogni erogazione liberale a favore delle attività dell'Associazione Don Giuseppe Zilli onlus è fiscalmente deducibili ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 4/12/1997 n.460 e dell'art.14 Capo VIII del D.Lgs. 14/03/2005 n.35.

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