Don Sciortino

di Col. Mario Giuliacci

Mario Giuliacci è un meteorologo, personaggio televisivo e colonnello italiano. E' laureato all'Università La Sapienza di Roma. E' autore di diversi libri sulla meteorologia. Attualmente cura su LA7 la rubrica del meteo per il fine settimana.

 
16
ott

Il sole al tramonto … non c’è!

La densità dell’aria, nulla ai limiti dell’atmosfera, cresce rapidamente verso il basso fino a raggiungere il valore massimo al suolo. Questa circostanza sottopone i raggi solari a forti deviazioni dalla traiettoria rettilinea (rifrazione). Infatti via via che i raggi avanzano verso il suolo, passando dagli strati superiori meno densi a quelli inferiori molto più densi, sono costretti ad avvicinarsi alla normale dello strato atmosferico attraversato – la normale coincide con la verticale del luogo – subendo in tal modo una progressiva deviazione verso il basso tanto che la traiettoria non risulta più una linea retta bensì una curva. Questo fa sì che il nostro occhio – ingannato come nel caso del bastone spezzato in acqua. – veda il sole là dove in realtà non c’è e comunque più alto sull’orizzonte di quarto non sia in realtà. Per questo motivo il sole al tramonto può essere visto ancora per circa due minuti anche dopo il suo tramonto e analogamente all’alba lo vediamo apparire qualche minuto prima che sorga. Insomma è come e se il sole al tramonto si divertisse a fare giochi di magia. Solo a mezzogiorno il sole è proprio là ove lo vediamo perché ora i raggi solari non vengono rifratti perché il loro percorso coincide con la verticale del luogo. (Figura sole apparente)

Pubblicato il 16 ottobre 2012 - Commenti (0)
12
ott

Previsioni meteo dal 13 14 e 15 ottobre

Oggi, venerdì 12, una perturbazione atlantica (la n. 3 di ottobre) in arrivo dalla Francia raggiungerà in Nord Italia con molte nuvole ma pochi fenomeni. Le correnti da sudovest che invece precedono la perturbazione stessa richiameranno, sempre oggi, un piovoso sistema nuvoloso dal Nord africa verso le regioni centrali. La perturbazione insisterà sull’Italia fino a domenica 14, portando piogge ovunque e anche qualche nevicata sulle Alpi oltre 1500-1600. Lunedì 15 ancora tempo piovoso per un’altra perturbazione atlantica (la n. 4 di ottobre) la quale insisterà sull’Italia fino a mercoledì 17. Temperature in calo nei valori massimi di 2-3 gradi al Centronord. Ma ecco nei dettagli il tempo previsto fino a lunedì.

Sabato 13 Molte nubi ovunque. Piogge ovunque tranne Alpi occidentali, Bassa Toscana, Sardegna: migliora ovunque nella sera. Temperature in calo al Centronord. Maestrale sulla Sardegna.

Domenica 14
Molte nubi al Centronord; poco nuvoloso o nuvoloso sul resto d’Italia. Al mattino qualche pioggia su Friuli, Venezia Giulia, Dolomiti, Calabria. Al pomeriggio piogge su Alpi, Lombardia, Piemonte. Nella sera rovesci su Toscana e su tutto il Nord, tranne Emilia, Romagna.

Lunedì 15
Molte nubi su tutta l’Italia. Al mattino rovesci su tutto il Nord, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Isole e di forte intensità sulle coste tosco-laziali. Al pomeriggio rovesci su tutta l’Italia, forti sul Lazio: Nella sera migliora al Sud e regioni adriatiche, forti sul Lazio. Forti venti meridionali su tutti i mari

Pubblicato il 12 ottobre 2012 - Commenti (0)
09
ott

La Terra morirà... tra pochi miliardi di anni

Foto Thinkstock.
Foto Thinkstock.

Fine della Terra? È una cosa certa. Innanzitutto perché il sole tende ad ingigantirsi cosicché nel corso di qualche miliardo di anni fagociterà tutto il sistema solare.

Ma la vita sulla Terra avrà termine molto prima della fine del Sole. Infatti il calore emesso dalla nostra stella aumenta di circa il 5% ogni miliardo di anni, con effetti prima o poi devastanti e irreversibili sul clima del nostro pianeta.

Però probabilmente sarà la Luna a mettere per prima fine alla Terra. Il tutto a causa delle onde di marea diurna sollevate dalla Luna sugli oceani e che, propagandosi in senso opposto a quello di rotazione della Terra, generano attrito con la superficie solida del pianeta. Ecco perché la Luna ne rallenta la velocità, seppure di una quantità infinitesima (circa 2 secondi ogni 100.000 anni). In effetti la durata del giorno ha subito un progressivo consistente allungamento nel corso dei millenni tanto che l’anno solare, che 600 milioni di anni or sono era composto di 424 giorni - ovvero un giorno durava appena 20 ore! - si è ridotto poi a 370 giorni 100 milioni di anni fa, per portarsi infine agli attuali 365. Ma il fenomeno ovviamente riserva anche una inquietante prospettiva per le sorti future del nostro pianeta. Infatti, al ritmo attuale di 2 secondi di ritardo ogni 100.000 anni, verrà il momento, tra qualche miliardo di anni, in cui la Terra sarà quasi immobile su stessa. Da quel giorno non vi sarà più alternanza tra giorno e notte e cesserà dunque anche la vita.

Pubblicato il 09 ottobre 2012 - Commenti (0)
05
ott

Il tempo nel weekend

Dapprima bello, poi domenica nuvoloso e lunedì un po’ freddo sull’Adriatico

Tempo bello soleggiato e temperature gradevoli fino a sabato 6 ottobre sull’Italia. Domenica invece cielo nuvoloso su tuttala penisola per l’arrivo di una perturbazione dalla Scandinavia (la perturbazione n.1 di ottobre per l’Italia). La perturbazione sarà seguita da aria piuttosto fresca (fino a 30 gradi sotto zero alla quota di 5500 metri) la quale raggiungerà i Balcani alla fine di domenica. Poi lunedì 8 le correnti fredde si riverseranno con venti di Bora sulle regioni adriatiche ove daranno luogo a un calo delle temperature di 3-4 gradi.

Ma ecco nel dettaglio che tempo farà:

Venerdì 5

Un po’ di nuvole innocue sul Nord Italia; sereno sul resto d’Italia. Temperature massime comprese tra 21 e 26 gradi, 26-28 sulle Isole.

Sabato 6

Sereno su quasi tutta l’Italia. Qualche banco di nebbia di notte e al primo mattino nelle pianure del Nord. Temperature massime intorno 21-25 gradi; 26-28 sulle Isole.

Domenica 7

Cielo nuvoloso su quasi tutta l’Italia, qualche debole pioggia su Friuli e Venezia Giulia. Temperature massime in lieve calo.

Lunedì 8

Nuvoloso in pianura padano-veneta, Marche, Umbria, Campania, Calabria. Temperature in calo al Nord. Un po’ freddo sulle regioni adriatiche.

Pubblicato il 05 ottobre 2012 - Commenti (0)
03
ott

Maltempo record in Gran Bretagna

Regno Unito investito da violentissima perturbazione

La scorsa settimana alcuni paesi europei hanno fatti i conti con episodi di forte maltempo e, in particolare, un’intensa perturbazione ha investito il Regno Unito, su cui si sono scatenati venti molto forti e piogge torrenziali. L’ondata di deciso maltempo che ha colpito il Regno Unito ha causato l’allagamento di molte zone, specie nello Yorkshire e in Galles, con migliaia di persone che sono state costrette ad abbandonare le loro case, estese interruzioni delle principali vie di comunicazione (chiusa per ore anche la principale arteria stradale della Gran Bretagna) e l’esondazione di diversi fiumi, soprattutto nel nord dell’Inghilterra. Del resto la prima intensa perturbazione autunnale di quest’anno, visibile anche nell’immagine del satellite mentre attraversava le Isole Britanniche, in circa 24 ore fra lunedì 24 e martedì 25 settembre ha scaricato in alcune regioni britanniche la stessa quantità di pioggia che mediamente cade nell’intero mese di settembre e addirittura in alcune zone ne è caduta il doppio di quella normalmente attesa nel corso di tutto il mese. Secondo gli esperti del Met Office quella della scorsa settimana è per la Gran Bretagna la più intensa perturbazione di settembre degli ultimi 30 anni: la pressione nel suo centro infatti è scesa fino a 973 millibar, paragonabile quindi a quella che si osserva in alcuni uragani, e per trovare valori più bassi in questo mese bisogna tornare indietro fino al 1981 quando una violenta perturbazione attraversò il Regno Unito accompagnata da un minimo di pressione di 970 millibar.

Pubblicato il 03 ottobre 2012 - Commenti (0)
02
ott

Perché le foglie in autunno ingialliscono?

Foto ThinkStock
Foto ThinkStock

Nelle foglie verdi è presente un pigmento, la clorofilla, la quale assorbe la luce solare, ma non tutta (altrimenti le vedremmo nere!), soltanto le bande del blu e del rosso, mentre quelle del verde vengono riflesse. Ma la clorofilla non è una molecola molto stabile: l'esposizione al sole tende a degradarla, e la pianta deve continuamente sintetizzarla per mantenerne stabile la concentrazione. Un altro tipo di pigmento delle foglie è il Carotene, la cui funzione è quella di trasferire l'energia luminosa alla clorofilla. Ma il Carotene, a differenza della clorofilla, assorbe il blu-verde e riflette il giallo e per di più è più persistente della clorofilla. Una terza classe di pigmenti sono gli antociani che assorbono il blu e il verde e riflettono il rosso. Durante l'autunno, a causa della rapida riduzione della radiazione solare e della interruzione di nutrienti da parte delle radici, le foglie non sono più in grado di produrre clorofilla cosicché prevalgono i pigmenti di carotene e di antociani che danno il colore giallo e rosso alle foglie creando il cromatismo tipicamente autunnale.

Pubblicato il 02 ottobre 2012 - Commenti (0)
28
set

Previsioni per il week end

Bel tempo fino a lunedì al Sud, a parte un po’ di innocue nuvole da sabato a lunedì, ma fino a domenica 30 settembre farà un po’ caldo per la presenza dell’anticlone africano, con temperature massime che sulla Sicilia potranno raggiungere anche punte locali di 33-34 gradi.

Oggi invece tempo in prevalenza bello anche al Nord; piogge qua e là invece sulle regioni centrali per il passaggio della perturbazione atlantica n.5. Poi sabato 29 peggiora al Nord per l’arrivo dalla Spagna della perturbazione n.6 la quale tra domenica 30 e lunedì 1 ottobre darà luogo a rovesci e temporali su gran parte del Centronord e Sardegna. Un po’ fresco al Nord da sabato a lunedì.

Ma ecco i dettagli del tempo fino a lunedì.

Venerdì 28
Un po’ di nubi su Basso Piemonte ed Emilia, Lazio, Sardegna; piogge sparse su Toscana, Marche e Umbria; bel tempo sul resto d’Italia.

Sabato 29
Nubi su tutta l’Italia, tranne Le Isole e le regioni ioniche. Al mattino piogge su Alpi centro-occidentali, Basso Piemonte, Emilia, Toscana, Ovest Sardegna; al pomeriggio rovesci e qualche temporale su tutto il Nord. Nella sera piogge su tutto il Nord, tranne la Sardegna.

Domenica 30
Nubi su quasi tutta l’Italia. Al mattino piogge su Toscana, Sardegna e tutto il Nord Italia, tranne Piemonte e Ponente Ligure. Al pomeriggio rovesci e qualche temporale su tutto il Nord, Toscana e Sardegna. Nella sera rovesci anche su Umbria e Lazio.

Lunedì 1 ottobre
Un po’ di nubi al Centronord e Isole. Al mattino deboli piogge sparse su regioni centrali, Sardegna eal Nord, tranne Piemonte e Romagna. Al pomeriggio qualche rovescio su Alpi lombarde, Marche, Umbria, interno Lazio. Nella sera migliora ovunque.

Pubblicato il 28 settembre 2012 - Commenti (0)
25
set

Terremoti… meteorologici!

Quasi ogni giorno gli osservatori astronomici registrano microsismi, ovvero rapide ma deboli oscillazioni della crosta terrestre ma che non hanno a che nulla a che vedere con terremoti veri e propri ovvero con brusche fratture delle faglie rocciose sottostanti, come quelle che oggi purtroppo ha quest’anno funestato l’Emilia. Infatti quasi tutti i microsismi sono scatenati da fattori di natura meteorologica. In particolare, sulle aree sulle quali è presente nell’atmosfera un’alta pressione – ovvero un maggiore peso rispetto alle aree circostanti da parte della colonna gravante sul luogo - la crosta terrestre viene compressa e, per questo, un po’ curvata verso il basso. Ma quando l’alta pressione si dissolve - e in genere le alte pressioni si dissolvono rapidamente nell’arco di 12-24 ore - anche la crosta terrestre, così come avviene in una molla compressa una volta lasciata libera, ritorna alla sua posizione iniziale con una serie di oscillazioni. Fino a qualche decennio fa tali microsismi venivano ritenuti come il “grilletto” in grado di scatenare i veri e propri terremoti, ma, oggigiorno, tale relazione di causa-effetto viene esclusa dai sismologi.

Pubblicato il 25 settembre 2012 - Commenti (0)
20
set

Il tempo fino a lunedì

Un’alta pressione estesa dall’Europa centrale fino ai Balcani lambirà nei prossimi giorni anche le regioni centro-settentrionali della penisola, ove pertanto predominerà il bel tempo con temperature gradevoli.
Sul Meridione e sulle Isole maggiori invece da sabato ritornerà l’alta pressione Nord africana, la quale oltre a favorire su tali regioni tempo bello e soleggiato, vi porterà anche un po’ di caldo, con temperature massime per lo più intorno 27-30 gradi e punte di 31-33 gradi nelle zone interne della Sardegna e della Sicilia.
Venti di brezza lungo le coste.

Ma ecco nei dettagli il tempo previsto:

Venerdì 21

Nubi innocue in Val d’Aosta; bello e soleggiato sul resto d’Italia.

Sabato 22

Moderata nuvolosità nella parte più settentrionale delle Alpi con qualche isolato piovasco pomeridiano su Val d’Aosta e Alto Adige. Sereno sulle altre regioni.

Domenica 23

Poco nuvoloso o nuvoloso al Centronord ma con tendenza al rasserenamento dal pomeriggio. Bello e soleggiato, ma con caldo moderato, al Sud e sulle Isole.

Lunedì 24

Poco nuvoloso o nuvoloso al Nord e Toscana con rovesci pomeridiani sparsi sulle Alpi centro-occidentali. Sereno sul resto d’Italia. Caldo moderato al Sud e sulle Isol.

Pubblicato il 20 settembre 2012 - Commenti (0)
19
set

Il supertifone Sanba

La terrificante tempesta in queste ore sulla Corea

La scorsa settimana un violentissimo ciclone tropicale, il supertifone Sanba, si è avvicinato e alle coste orientali dell’Asia e proprio in queste ore sta attraversando la Penisola Coreana accompagnato da piogge torrenziali, alte ondate di marea e venti che soffiano a circa 80-100 chilometri orari. Fortunatamente Sanba, che è il sedicesimo ciclone tropicale nonché il decimo tifone (ciclone tropicale di forte intensità) della stagione dei tifoni del Pacifico di quest’anno, ha perso potenza proprio negli ultimi giorni, e quindi ha investito le coste coreane con la forza di un tifone di categoria 1 (venti quindi a non oltre 150 chilometri orari), mentre lo scorso giovedì 13 settembre si era intensificato fino a diventare la più violenta tempesta del Pacifico Occidentale degli ultimi due anni, guadagnandosi i gradi di supertifone grazie ai suoi venti che soffiavano a oltre 240 chilometri orari! Prima di raggiungere la Corea Sanba ha sfiorato l’Arcipelago Giapponese su cui già venerdì, come testimoniato da questa immagine scattata dal satellite nipponico MTSAT-2, ha cominciato a far sentire i suoi effetti, per poi portare sul Paese del Sol Levante piogge torrenziali e venti forti soprattutto nella giornata di sabato. L’ultima volta che le acque del Pacifico Occidentale sono state attraversate da una tempesta così violenta è stato nell’ottobre del 2010 quando il supertifone Megi, poco prima di investire le Filippine, divenne così potente da spingere venti a quasi 300 chilometri orari.

Pubblicato il 19 settembre 2012 - Commenti (0)
18
set

La conservazione del grano nell'antichità

Foto: Thinkstock
Foto: Thinkstock

Per preservare il grano da possibili furti e dalle nefaste variazioni giornaliere e stagionali della temperatura e della umidità, gli antichi romani erano soliti sotterrarlo in fosse asciutte e ben chiuse, a forma di un tronco di cono di circa 5 metri di diametro alla base e profondo una decina di metri. Le fosse venivano riempite a metà e, una volta chiuse, le derrate immagazzinate (grano,orzo, miglio, fave) rimanevano isolate dall’ambiente esterno. La traspirazione vegetale della massa depositata ben presto esauriva l’ossigeno dell’aria rimasta nella parte superiore della fossa, creando così l’anidride carbonica (CO2) che procurava la morte di larve e parassiti infossati con le stesse derrate.

L’ambiente diventava sterile e garantiva alle derrate una lunga conservazione, con una durata, secondo Varrone, di 50 anni per il grano e di 100 anni per il miglio. Plinio parla di 120 anni per le fave.

Prima di poter accedere al prelevamento del grano era necessario, però, un periodo di circa 3 ore perché la CO2 svaporasse, altrimenti risultava pericoloso calare subito sul fondo gli operai addetti allo svuotamento, senza esporli al pericolo di mortale asfissia per la presenza di CO2 nell’ambiente. Allora si lasciava la fossa aperta e con una funicella, periodicamente, si calava un lume acceso che, in presenza di CO2, subito si spegneva. Quando il lume non si spegneva più, era il segno dell’avvenuta bonifica della fossa e consentiva finalmente l’inizio delle operazioni di svuotamento.

Pubblicato il 18 settembre 2012 - Commenti (0)
14
set

Previsioni per il fine settimana

Un fine settimana dal doppio volto: bello su gran parte del Centronord; ancora piogge al Sud

La perturbazione atlantica giunta mercoledì 12 sul Nord Italia interesserà ancora con rovesci e qualche temporale il Meridione dove la perturbazione insisterà con un vortice di bassa pressione colmo di aria fresca ed instabile. Tempo bello soleggiato invece su gran parte del Centronord dove si allungherà l’alta pressione dell’anticlone delle Azzorre. Le persistenti fresche correnti settentrionali che seguono la perturbazione faranno sì che le temperature saranno gradevoli su tutta Italia e con valori massimi ovunque inferiori a 30 gradi.

Ma ecco in dettaglio il tempo che farà fino a lunedì prossimo.

Venerdì 14

Sereno su Nord Italia, Toscana, Ovest Sardegna; nubi sul resto d’Italia; rovesci e temporali sparsi su Marche, Abruzzo, Molise, Lazio, al Sud. Nella sera migliora su Lazio, Puglia, Lucania, regioni ioniche.

Sabato 15

Nubi su Medio Adriatico e al Sud; sereno sulle altre regioni; isolati rovesci e temporali su Molise, Puglia, rilievi calabri e Nord Sicilia.

Domenica 16

Un po’ di nubi al Sud; qualche rovescio su Bassa Calabria. Bello soleggiato sul resto d’Italia.

Lunedì 17

Bello soleggiato su tutta l’Italia.

Pubblicato il 14 settembre 2012 - Commenti (0)
11
set

Perché la notte è buia?

Thinkstock
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Una domanda apparentemente facile

La risposta sembrerebbe a prima vista ovvia: perché non c’è la luce del Sole. Risposta corretta ma non sufficiente poiché questa non è solo una questione di Sole ma soprattutto di stelle. Infatti se il nostro universo fosse infinito dovrebbe contenere un numero infinito di stelle e la loro luce dovrebbe arrivare da tutte le direzioni e riempire in maniera uniforme il cielo il quale dovrebbe apparirci luminoso anche in piena notte. Questo problema prende il nome di Paradosso di Olbers. La spiegazione del paradosso è molto semplice. In primo luogo il numero totale di stelle è enormemente grande ma pur sempre finito perché l’universo è finito; in secondo luogo la luce delle stelle lontane viene indebolita, sia dalla distanza, perché a distanze maggiori deve illuminare superfici via via maggiori, e inoltre viene affievolita dall’espansione dell’universo. Nel 1929 venne fatta l’importantissima scoperta che l’universo in cui viviamo è in espansione, cioè si comporta analogamente alla superficie di un palloncino nel quale venga continuamente pompata dell’aria; un effetto dell’espansione è proprio quello di indebolire la luce proveniente dagli oggetti lontani.

Pubblicato il 11 settembre 2012 - Commenti (0)
07
set

Nel weekend tempo delizioso in tutta Italia

Dopo 6 giorni consecutivi di piogge ora qua ora là su quasi tutta l’Italia, da oggi e per altri 4-5 giorni ritorna il bel tempo per merito di un’alta pressione centrata sulla Britannia ma estesa a tutta l’Italia. Quindi tempo ovunque soleggiato sia ai mari che ai monti e per di più con temperature gradevoli perché le massime si manterranno ovunque sotto 31 gradi.

Ma ecco in dettaglio il tempo fino a lunedì:

Venerdì 7 Poche nubi innocue su Calabria e Nord della Sicilia. Sereno sul resto d’Italia. Temperature massime intorno 27-30 gradi. Ventoso sui mari del Sud per venti di Maestrale.

Sabato 8 Un po’ di nubi su Alpi occidentali e Val d’Aosta ma senza la minaccia di pioggia. Sereno sul resto d’Italia. Temperature massime intorno 27-30 gradi con qualche rara punta di 31 gradi al Sud. Venti ovunque deboli.

Domenica 9 Un po’ di innocue nuvole sul Piemonte. Bello soleggiato sul resto d ‘Italia. Temperature massime intorno 27-30 gradi. Venti deboli.

Lunedì 10 Ancora bel tempo su tutta l’Italia. Temperature massime invariate. Venti deboli.

Pubblicato il 07 settembre 2012 - Commenti (0)
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