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giu
Il Paese dei furbi non va lontano
Sono un abbonato. Non
riesco a trattenere, solo
per me, questa notizia che
ho raccolto facendo visita
a mia nuora, in provincia
di Treviso. Un artigiano
carrozziere, con un solo
dipendente, allo scopo di
approfittare della situazione
presente, viene indotto dal
commercialista consulente
a porre in cassa integrazione
l’unico suo dipendente. E
lui così fa. Ma quell’operaio
continua a lavorare in
“nero” e lui incassa un
doppio salario. Evviva la
giustizia e l’onestà!
Mariano
Fino a quando il rispetto
della legalità non farà parte
del costume nazionale, difficilmente
il Paese potrà riprendersi
e cominciare a crescere e svilupparsi.
La cultura della raccomandazione
e il ricorso alla
furbizia per aggirare le leggi
o evadere le tasse sono un cancro
per l’Italia. Merito e onestà
sono, invece, il volano di
un’economia sana.
Pubblicato il 13 giugno 2013 - Commenti (5)