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apr

I partiti restituiscano i soldi

Carissimo don Antonio, grazie per quanto ha scritto nell’editoriale “Tagli alle spese militari, è solo fumo negli occhi” (FC n. 13/2012). Il suo coraggio nel dire la verità, mi rende orgogliosa di appartenere a questa Chiesa, con persone come lei. È importante ricordare ai politici che è ingiusto spendere tanti soldi per le armi. Il Paese ha altre priorità. Come responsabile di una Confraternita di Misericordia, mi complimento con Famiglia Cristiana anche per la difesa del servizio civile, ultima e dimenticata dimensione formativa per i nostri giovani. Ricordo, con soddisfazione, le sue rimostranze verso quel ministro “delle dimissioni annunciate”, per non aver mosso un dito a favore di una società più solidale. Anche oggi, con altri responsabili politici, lei non le manda a dire. Le sue critiche, precise e circoscritte, le fanno onore come cristiano. Non molli e non ci abbandoni. Continui a non farci vergognare di essere cristiani. Vogliamo camminare sempre a testa alta.

Giancarlo G. - Arezzo

Quando un Paese, come l’Italia, è alle prese con una gravissima crisi economica, che getta nella disperazione numerose famiglie con figli e le fasce più deboli della popolazione, è immorale spendere miliardi di euro per le spese militari. Ci sono altre priorità da rispettare. In cima non ci sono i costosissimi bombardieri F35, di cui possiamo fare tranquillamente a meno. Soprattutto in una rinnovata concezione della difesa dello Stato. E destinare quei soldi alle politiche del Welfare, su cui sono in atto tagli da vera “macelleria sociale”. Per risollevare le sorti del Paese, le famiglie non possono essere spremute come limoni. Ormai non resta che cavargli il sangue. Cosa possono dare di più, a secco come sono, senza lavoro e soldi per il cibo quotidiano? La scure va calata, anche pesantemente, là dove si sperperano tante risorse pubbliche. Sull’acquisto delle armi e sull’elefantiaca burocrazia statale. Ma anche sui partiti e i loro cospicui rimborsi, soldi che andrebbero restituiti ai cittadini. Se ancora sussiste nel Paese un briciolo di decenza e dignità.

Pubblicato il 04 aprile 2012 - Commenti (14)

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Postato da Libero Leo il 13/04/2012 23:55

Don Sciortino parla di "rinnovata concezione della difesa dello Stato". Sarebbe molto utile se spiegasse bene in che cosa si concretizza la "rinnovata concezione della difesa dello Stato". Inoltre auspica: "destinare quei soldi alle politiche del Welfare". Sarebbe molto utile se spiegasse cosa intende in concreto, perchè al tempo del consociativismo le politiche di welfare si sono concretizzate nei colossali sprechi (pensioni baby, ASL, ecc.) che sono forse la principale causa della disastrosa situazione in cui ci troviamo. Perciò, fino a prova contraria, in Italia si potrebbe essere indotti a ritenere che welfare significhi spreco colossale e disastro economico.

Postato da folgore il 12/04/2012 00:19

Da alcuni politici è stato prospettato un 5 per mille da destinarsi ai partiti, beh mi sembra che qualcuno dimentica che anche il precedente 4 per mille non fu che un flop. Ma chi pensate che porrebbe un tale contributo?

Postato da Profe il 11/04/2012 16:07

Siccome i fatti sono opera di persone, cominciamo col "ringraziare" chi ha deciso per noi il finanziamento ai partiti: legge Piccoli (DC), governo Rumor, nel '74, per evitare la corruzione! Nel '78 i liberali promossero un referendum, che però fallì. Seguirono altre 6 leggi: nell'81, governo Spadolini, il Parlamento raddoppiò il finanziamento; dopo il referendum ('93) che lo abrogava (frutto dell'indignazione per Tangentopoli) ecco il governo Ciampi che modifica le norme sui rimborsi elettorali(1993) e di fatto reintroduce il finanziamento. Segue il governo Prodi, che introduce il 4 per mille da destinare ai partiti (1997), e col governo D'Alema la legge ('99) prevede cinque fondi: per elezioni alla Camera, al Senato, al Parlamento Europeo, Regionali, e per i referendum. Un bel contributo infine lo dà il governo Berlusconi: con la legge del 2002 si abbassa il quorum (dal 4 all'1%)degli aventi diritto e con quella del 2006 l'erogazione è dovuta per tutti e 5 gli anni della legislatura, anche se termina prima! Manca il finanziamento per le amministrative; avrebbero dovuto pensarci prima della crisi, nel silenzio dei giornalisti e nell'indifferenza dei cittadini. PS: ho controllato alcune informazioni di Wikipedia, ma i siti istituzionali sono difficilmente raggiungibili.

Postato da CASACCA il 09/04/2012 13:58

PS: Bisognerebbe chiedere una moratoria sui prossimi rimborsi elettorali che lo stato si appresta ad erogare ai partiti, subordinando lo stacco dell'assegno alla presentazione dei bilanci a fronte delle spese sostenute in campagna elettorale e la restituzione del residuo di cassa per ogni campagna elettorale. Mi pare che la Corte dei Conti abbia già dato la sua disponibilità e competenza per diventare il controllore del denaro pubblico erogato a enti privati quali sono i partiti. Lo dobbiamo a tutte le famiglie che sono in difficoltà e che ora si troveranno a pagare una tassa iniqua quale l'IMU sullla prima casa. carlarosa

Postato da mik56 il 08/04/2012 09:15

Se in Italia siamo arrivati a questo disastro un po’ di colpa c’è la anche certa chiesa ( la chiesa di Don Verzè fatta di lussi e lustrini e convivenza con certa finanza). Certa chiesa che in questi anni per amore di DIO DENARO si è tappata gli occhi e le orecchie. Io ho collaborato con Padre Pino Puglisi che tutti dicono essere Stato un Prete antimafia, invece era solo un uomo di chiesa che credeva nel Vangelo. Dalla morte di Don Pino i miei figli si sono allontanati dalla Chiesa per colpa di questi preti legati più al DENARO che al Vangelo Un appello alla chiesa: non cerchi di fare la furba se crede nel Vangelo. Fuori i mercanti dal tempio ha detto Gesù. Onestà. Amen

Postato da Stefano D il 07/04/2012 20:21

Senza ombra di dubbio l'Italia oltre ad essere nel pieno di una crisi economica senza precedenti, ha anche un serio problema sulla moralità della propria classe politica . Nel 1993 gli italiani si sono pronunciati con un referendum, contro il finanziamento pubblico ma, la casta ha trasformato il finanziamento pubblico ai partiti in rimborsi elettorali . Poi le cronache giudiziarie ci portano alla ribalta il malaffare della politica : l'uso improrprio dei fondi pubblici a titolo e vanataggio personale di alcuni politici . In una situazione come quella attuale, penso che sia veramente importante abolire i rimborsi elettorali ai partiti e, destinare quei soldi verso quelle categorie di cittadini che, versano in situazioni di indigenza e difficoltà .

Postato da mik56 il 07/04/2012 18:50

Si parta tanto di giovani che non trovano lavoro, e purtroppo sto assistendo a un fenomeno inquietante, nella pubblica amministrazione vengono assegnati incarichi CoCoCo a dipendenti dello stesso ente che sono andati in pensione per raggiunti limiti di età. In particolare questo succede nelle Università e nei centri di Ricerca, dove questi pensionati partecipano alle selezioni pubbliche per contratti CoCoCo, o Borse di ricerca. Naturalmente presentando titoli acquisiti in più di 40 anni di servizio, che i giovani in cerca di prima occupazione non hanno e quindi non possono competere. Chi vi scrive e stato vittima di questo fenomeno. Avendone i requisiti mio figlio di 24 anni ha partecipato a una selezione per un contratto CoCoCo presso un ente di ricerca di Palermo, chiedendo informazioni in merito, mi è stato risposto “ quel contratto era stato fatto per un tecnico che è andato in pensione 2 mesI prima per raggiunti limiti di età. Infatti i requisiti del bando sono una fotocopia delle caratteristiche professionale del tecnico che è andato in pensione Naturalmente il pensionato avendo più titoli acquisiti in 43 anni di servizio è risultato primo. Mi chiedo fra me, perché hanno fatto una selezione pubblica, pubblicata sul sito dell’ente, sapendo chi doveva essere il vincitore? Mio figlio di 24 anni quando deve iniziare a lavorare? Forse quando questo tecnico muore? Parlando con dei colleghi dell’Università mi raccontano che un Docente di 70 anni che è andato in pensione ha partecipato alla selezione per l’assegnazione di un Assegno di Ricerca, di solito riservato ai giovani Laureati!!! Quanto sopra esposto mi indigna e mi demoralizza, specialmente quando alcuni Ministri chiamano i nostri figli bamboccioni e sfigati!!. Un appello alla chiesa: non cerchi di fare la furba se crede nel Vangelo. Fuori i mercanti dal tempio ha detto Gesù. Onestà. Amen Cordialmente

Postato da curiazo il 06/04/2012 22:12

Bisogna smetterla con la manfrina che ci vuole una legge x ogni azione umana, politica o meno. Non sono le leggi che fanno gli uomini, ma gli uomini che fanno le leggi. Ci saranno anche molti buchi nella normativa sui rimborsi elettorali, ma ciò non giustifica il ladrocinio. xchè la Lega ha preso in giro i suoi elettori, chiedendo sempre soldi, quando aveva le casse piene ? E così la Margherita. Non controllano e poi danno la colpa alla legge. E' gravissimo poi che i super stipendiati funzionari elle Camere, che guadagnano più di JUAN CARLOS non siano riusciti a scoprire gli abusi. Anche loro dovrebbero pagare ! Si tratta di cifre enormi, non di un rimborso taxi ! E sui 5 mld di debito del Comune di To, la CORTE DEI CONTI non ha proprio nulla da dire ? In parte non saranno finiti ai partiti o loro emanazioni ? La Casta ha l' impunità : sono ancora credibili i dati Istat dopo che non sono riusciti (rectius : non hanno voluto) a dipanare la matassa degli stipendi dei parlamentari e dei boiardi di Stato ?

Postato da curiazo il 06/04/2012 22:12

Bisogna smetterla con la manfrina che ci vuole una legge x ogni azione umana, politica o meno. Non sono le leggi che fanno gli uomini, ma gli uomini che fanno le leggi. Ci saranno anche molti buchi nella normativa sui rimborsi elettorali, ma ciò non giustifica il ladrocinio. xchè la Lega ha preso in giro i suoi elettori, chiedendo sempre soldi, quando aveva le casse piene ? E così la Margherita. Non controllano e poi danno la colpa alla legge. E' gravissimo poi che i super stipendiati funzionari elle Camere, che guadagnano più di JUAN CARLOS non siano riusciti a scoprire gli abusi. Anche loro dovrebbero pagare ! Si tratta di cifre enormi, non di un rimborso taxi ! E sui 5 mld di debito del Comune di To, la CORTE DEI CONTI non ha proprio nulla da dire ? In parte non saranno finiti ai partiti o loro emanazioni ? La Casta ha l' impunità : sono ancora credibili i dati Istat dopo che non sono riusciti (rectius : non hanno voluto) a dipanare la matassa degli stipendi dei parlamentari e dei boiardi di Stato ?

Postato da folgore il 06/04/2012 13:43

Mi scusi non "se ancora sussiste nel Paese un briciolo di decenza e dignità.", ma io opterei per un "se ancora sussiste in loro un briciolo di decenza e dignità."

Postato da giogo il 05/04/2012 16:46

Grazie Don Sciortino per la risposta che da a Giancarlo. Vergognosa poi di questi tempi la vicenda dei rimborsi elettorali ai partiti e ai loro TESORIERI (non tutti x fortuna) Ora se permette vorrei rivolgermi a DOR55,condivido quanto hai scritto ma però come sempre dimentichi un "enorme particolare".Inizi la lista dei "peccati" e tra i primi poni l'attuale governo (per intenderci non sono un difensore di Monti)...ma quel governo di cricche che ci governava e ci rovinava fino a 4 mesi fà come la mettiamo??Volutamente la memoria non ti aiuta?se sei persona obiettiva QUELLO va menzionato in primis perchè è stato il peggior governo che abbiamo avuto dal dopoguerra a oggi, altro che la politica degli ultimi e famosi 30 anni. Saluti

Postato da Franco Salis il 05/04/2012 12:08

Ma, cari amici, posso chiamarvi così, nonostante alcune contrapposizioni? LA DOMANDA E’ QUESTA. VI SIETE MAI CHIESTI IL PERCHE’ LE COSE STANNO COSI’? un altro momento darò la mia risposta. Ciao

Postato da DOR1955 il 05/04/2012 11:12

Caro Don Antonio, inizio dalla fine della sua risposta. E cioè " .... se ancora sussiste nel Paese un briciolo di decenza e dignità". Certo che esiste, ma non da parte della classe politica, dell'attuale governo, dei privilegiati, dei corrotti e corruttori, delle caste e quanti, chi più, chi meno, sfruttano "pro domo sua" le risorse pubbliche. La decenza e la dignità, "a ceste" e non a briciole, esiste in milioni di italiani onesti, siano essi lavoratori - cassaintegrati - disoccupati - ammalati - emarginati - poveri - anziani - casalinghe e in tutti quelli che non sono amici di ..., amico dell'amico e/o che occupano un posto (spesso immeritato) di "comando". Purtroppo siamo in mano a centri di potere cui non interessa minimamente il bene comune, ma quello che veramente è ignobile è che, come si legge in un altro articolo presente in questa testata, i nostri governanti (escluso uno) si affidano a un "Santo protettore". Ipocrisia o una specie di "blasfemia"?

Postato da giorgio traverso il 04/04/2012 19:06

Don Sciortino,le sue ultime parole,sono decenza e dignità.Ma non è solo nella politica e nei partiti che non ne esiste più,ma nella società in generale,conta solo il dio denaro. giorgio traverso

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Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di Famiglia Cristiana. In questo blog affronterà le tematiche riguardanti la famiglia e le questioni sociali, dalla disoccupazione, all'immigrazione all’impegno dei cristiani.

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