Don Sciortino

di Don Sciortino

Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di Famiglia Cristiana. In questo blog affronterà le tematiche riguardanti la famiglia e le questioni sociali, dalla disoccupazione, all'immigrazione all’impegno dei cristiani.

 
16
mag

Ma tutta la scuola è pubblica

A due settimane dal referendum sui finanziamenti comunali alle scuole dell’infanzia paritarie di Bologna, andrebbe ricordato che, in base a una legge del 2000 voluta da Giovanni Berlinguer, queste scuole sono da considerarsi pubbliche come quelle comunali e statali. In tutta Europa le scuole pubbliche non statali di ispirazione laica o religiosa sono finanziate dallo Stato. In Italia ricevono modesti contributi, nonostante facciano risparmiare allo Stato circa sei miliardi di euro all’anno. A Bologna una scuola per l’infanzia paritaria costa al Comune 600 euro per bambino l’anno, quella comunale costa 6.900 euro. Basta con le guerre ideologiche!

Luca

A nessuno giova la guerra tra scuola pubblica e paritaria. Al di là del fatto che entrambe svolgono un ruolo pubblico, lo sforzo comune da fare è battersi per migliorare tutta la scuola, senza distinzioni.

Pubblicato il 16 maggio 2013 - Commenti (8)
03
apr

Scuole statali e paritarie

Ho sedici anni e frequento la seconda liceo presso una scuola statale. Prima frequentavo un istituto paritario cattolico che, come tanti altri, ha dovuto cessare la sua attività. Quando sono arrivato nella nuova scuola, assieme ad altri studenti, non siamo stati accolti nel migliore dei modi. Ci prendevano in giro perché provenivamo da una scuola religiosa. Ci siamo scontrati anche con gli insegnanti, che non accettavano i nostri metodi di lavoro. Abbiamo constatato molta superficialità. Svolgono il loro ruolo non come una missione. Sembra che lo facciano solo per lo stipendio. L’insegnante deve avere carisma, deve essere un’autorità morale, saper andare al di là delle nozioni. Oggi si elogia tanto la scuola statale, ma non ha niente di più di quella cattolica. Anzi, spesso sembra avere smarrito il suo “scopo”.

Tommaso M.

Non giova a nessuno la contrapposizione tra scuola statale e paritaria. Entrambe svolgono un ruolo pubblico. E come tali devono essere considerate. E anche sostenute dallo Stato. Considerare private le scuole cattoliche è concezione errata, perché il loro servizio è pubblico. Spero si possa arrivare, quanto prima, a riconoscere questo dato. Anche per evitare che molte altre scuole cattoliche, come la tua, caro Tommaso, siano costrette a chiudere per impossibilità di sostenere i costi. I genitori devono poter avere la libertà di scegliere la migliore offerta formativa, senza dover pagare una seconda volta se mandano i figli in una scuola paritaria. Il nodo «senza oneri per lo Stato», scritto nella Costituzione, si scioglierebbe se solo si badasse al bene degli studenti e delle famiglie e non alle ideologie. Quanto agli insegnanti, essi devono essere consci della responsabilità che hanno e del delicato compito che svolgono nella società. Nelle loro mani si formano i cittadini del domani.

Pubblicato il 03 aprile 2012 - Commenti (1)
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