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La sfida dei valori

Sono una ragazza ventitreenne cresciuta con Famiglia Cristiana come punto di riferimento della mia informazione. Le scrivo per manifestare il mio sdegno per un dibattito televisivo su matrimonio e tradimenti. Mentre due ragazzi spiegavano la bellezza del sacramento, due “stelle” del piccolo schermo, ormai decadute, sostenevamo che il tradimento ha una funzione terapeutica. Ma che esempio diamo ai nostri giovani? Io credo nell’amore, quello vero. E ho trovato chi condivide con me questi pensieri. Mi sconcerta la mentalità corrente, per cui “tradire” è normale, lo fanno tutti. Spesso gli adulti si lamentano perché i giovani di oggi pensano solo a divertirsi. E dicono che, ormai, non si sposa più nessuno. Ma si sono chiesti che esempio ci danno?

Annalisa

Quanto agli esempi di vita, i giovani hanno poco da imparare da certi adulti e dai loro stili di vita. Soprattutto quegli adulti diventati la rappresentazione vivente di una società senza valori. Tutto ormai è relativo. Non c’è distinzione tra bene e male. Quel che conta è apparire, avere successo e soldi. Ognuno pensa ai propri interessi. Cresce l’egoismo e il disinteresse per le persone bisognose. Non c’è, addirittura, alcuna remora a definire interventi terapeutici comportamenti immorali, come il tradimento. Stiamo rovinando un’intera generazione di giovani. Nel totale disinteresse di tutti. Per questo, l’educazione ai valori è la grande sfida dei nostri tempi.

Pubblicato il 07 novembre 2011 - Commenti (1)

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Postato da Franco Salis il 11/11/2011 09:06

Premetto di aver sentito la trasmissione TV e posso testimoniare che la denuncia di Annalisa è veritiera (l’espressione è stata usata con una spudoratezza tanto sicura quanto repellente, ora non mi ricordo se da psicologa o giornalista).Ciò mi ha richiamato alla memoria una simile trasmissione cui partecipava or sono molti anni, Il cardinale Ersilio Tonini, arcivescovo emerito di Ravenna, il più anziano cardinale vivente, con i suoi 97 anni di età .Onnipresente in TV ha conseguito con la sua eloquenza simpatie dei telespettatori, escluso forse solo me. In una delle quotidiane comparse si discuteva appunto dei tradimenti e lui dichiarò che una mamma rea di tale delitto(canonico) non doveva dir niente al marito, perché avrebbe portato dentro di sé il rimorso(accompagnava tale affermazione con gesto della mano che batteva il cuore, per essere più convincente) del peccato per tutta la vita. Di contro se avesse dichiarato il suo peccato non avrebbe potuto guardare in faccia i suoi figli, concludendo la “picciola orazion” con l’infelice espressione “è così facile” (tradire).Annalisa, non voglio spaventarti, non è affatto facile “tradire” e il tradimento resta un delitto(ripeto canonico grave),che non può essere sminuito da un cardinale aspirante a conseguire successo televisivo. Recentemente, sempre in TV un prete ha espresso simili giudizi però per altri comunque non meno gravi delitti . Gesù ha detto “guardatevi dai falsi profeti”. Se ne hai occasione e se non lo hai già fatto, leggiti “gli esercizi spirituali “ di sant’Ignazio di Loyola, troverai la spiegazione del perché delle affermazioni assurde del cardinale(azione del maligno, che si rivolge non ai più deboli, come dice Petrarca, ma ai più potenti, perché ne trae maggiore vantaggio). L’espressione di don Sciortino, che apprezzo moltissimo, relativa “ai giovani hanno poco da imparare da certi adulti e dai loro stili di vita” è condivisibile, ma dimentica di inserire fra gli adulti anche “ il basso e alto clero”. Tutto ciò premesso, invidiando, nel senso buono, i tuoi genitori per il dono che hanno ricevuto con una figlia come te, ti invito a contemplare (=guardare con gli occhi di Dio) il mondo, di vedere quindi le storture da chiunque perpretate e di trovare gli strumenti per dare il tuo contributo al miglioramento al mondo, quanto meno perseverando nella tua testimonianza. Sappi che il tuo modo di vedere il mondo è un dono di Dio, condividilo prima di tutto col tuo ragazzo, ed diffondilo al massimo. Se poi per ciò verrai insultata, ricordati il discorso della montagna di Gesù (Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli » (Matteo 5,3-12))Ciao.

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Don Sciortino risponde

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Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di Famiglia Cristiana. In questo blog affronterà le tematiche riguardanti la famiglia e le questioni sociali, dalla disoccupazione, all'immigrazione all’impegno dei cristiani.

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